Come alcuni consiglieri di minoranza avevano annunciato fin dal mese di agosto, la situazione finanziaria del nostro ente è tremendamente critica. Il Sindaco Menna e il dirigente Toma, si erano entrambi dimostrati fiduciosi che le obiezioni molto critiche dei consiglieri di opposizione e soprattutto dei revisori dei conti sul bilancio di rendiconto potessero essere derubricate a un “incidente di percorso”.
Ma giunge oggi la notizia che il piano finanziario di riequilibrio dell’ente, redatto in maniera evidentemente non consona ed applicabile, e che dovrà essere portato nel prossimo consiglio comunale, è stato sonoramente bocciato dai revisori dei conti. Parere negativo e inappellabile. Menna e il suo dirigente volevano riequilibrare i conti dell’ente facendo un nuovo spaventoso mutuo agevolato da 500.000 euro l’anno per i prossimi 15 anni a carico dei cittadini. All’organo di revisione contabile evidentemente le fumose strategie debitorie di Menna non bastano, così come le garanzie parolaie del Sindaco e dei suoi dirigenti non sono sufficienti: una nuova certificazione che la cassa piange, che in Comune si continua a spendere molto e male, si incassa poco e peggio.
A questo punto tutti gli scenari si aprono, compreso il dissesto del Comune, dopo 15 anni di sperperi e regalie targate centrosinistra. Cala il sipario nel più inglorioso dei modi possibili sulla giunta Menna. Bocciati senza appello, lasciano il disastro, le casse vuote e il disavanzo totale a chiunque verrà dopo di loro.
I consiglieri comunali
Alessandro d’Elisa (Gruppo Misto)
Edmondo Laudazi- Il Nuovo Faro
Vincenzo Suriani – Fratelli D’Italia
Francesco Prospero – Fratelli D’Italia
Alessandra Cappa- Lega
Davide D’Alessandro – Lega
Guido Giangiacomo – Forza Italia