Mentre il Sindaco, mistificando la realtà, si arrampica sugli specchi per tentare di giustificare la sonora bocciatura rimediata dal Collegio dei Revisori in ordine ai conti in rosso del Comune, l’ambientalismo “sinistro” di Cianci e Menna, quello che abbatte i pini al quartiere San Paolo e tollera numerose “piccole” discariche sparse qua e là sul territorio comunale, continua a disinteressarsi della discarica a cielo aperto, situata nei pressi della zona industriale di Punta Penna.
Dopo oltre un anno e mezzo dalla nostra prima segnalazione e le “promesse da marinaio” dell’amministrazione Menna, la situazione è inesorabilmente degenerata. Le foto e i video del 24 settembre scorso dimostrano in maniera inequivocabile che, a ridosso di importanti aziende tuttora operative, esiste una vera e propria discarica a cielo aperto che richiama ratti, cinghiali e animali selvatici di tutte le specie che si nutrono dei rifiuti abbandonati sul sito.
Il “deposito”, che in realtà sarebbe destinato alla sola raccolta di cassette in polistirolo, è ormai invaso da rifiuti di ogni tipo e di provenienza incerta, gettati da chi pensa di trovarsi di fronte ad un immondezzaio. L’aria nei pressi della discarica abusiva è irrespirabile e l’immagine che si presenta al cospetto di chi passa nelle vicinanze è raccapricciante. La causa di tale situazione deve essere ricercata nella mancanza di vigilanza del sito e nella mancata raccolta dei rifiuti evidentemente effettuata a frequenze inadeguate.
Il rimedio, semplice, già segnalato da oltre un anno, consiste nell’aumento dei turni di raccolta e nella vigilanza costante del sito attraverso l’utilizzo di fototrappole e video sorveglianza. L’installazione delle “foto trappole”, da noi auspicata da più di un anno, ma che per il Comune di Vasto sono ancora un “oggetto misterioso”, oltre a fungere da deterrente, consentirebbe alle forze dell’ordine di sanzionare gli incivili.
Non è possibile che i cittadini, i commercianti di pesce e le aziende che si trovano a ridosso del sito debbano tollerare ulteriormente questo disservizio, nonostante i pesanti tributi che versano nelle casse comunali.In attesa della realizzazione dell’isola ecologica di “Peter Pan”, promessa prima da Lapenna e poi da Cianci e Menna, l’amministrazione comunale risolva almeno questo “banale” problema che ha dimostrato, ancora una volta, tutta l’incapacità dell’esecutivo cittadino buono solo a fare proclami, premiazioni, videomessaggi, selfie, sperperare denaro pubblico, abbattere pini, alienare il patrimonio comunale e a mistificare la realtà. Vasto ha bisogno di altro, Vasto merita altro!
Francesco Prospero (FDI)
Vincenzo Suriani (FDI)
Edmondo Laudazi (Nuovo Faro)
Alessandra Cappa (Lega)
Davide D’Alessandro (Lega)
Guido Giangiacomo (FI)
Alessandro d’Elisa (Misto)