La proposta di acquisto dell’autoporto di San Salvo da parte della Engineering K2 SpA, la società d’ingegneria appartenente al Gruppo FBH e che offre servizi che vanno dalla progettazione fino alla realizzazione di impianti “chiavi in mano” in diversi settori e con particolare attenzione al settore logistico, è una notizia che dovrebbe ricevere unitarietà da parte di tutte le forze politiche e non in campo.
Siamo di fronte ad un investimento che porterà occupazione per circa 3mila addetti e che non può che essere accolto con favore.
Condivido la rapidità con la quale si è mosso il Presidente Marsilio. Non comprendo invece le “frenate”, le polemiche e le rivendicazioni che si stanno sollevando in questi giorni, in ultimo le parole del Consigliere Regionale nonché Presidente della Commissione Territorio, Trasporti e Infrastrutture, Manuele Marcovecchio (Lega).
Il problema “lavoro” è da tempo al centro del dibattito politico e sociale di tutte le forze in campo e dinanzi ad una tale opportunità con positive ricadute occupazionali per il territorio, mi auspicavo una unitarietà da parte di tutti.
Non entro nel merito della valutazione economica del sito ma non posso non sottolineare che siamo dinanzi ad un’opera realizzata anni orsono e mai entrata in funzione e che ha visto in questi anni solo un continuo e lento decadimento della stessa nonché luogo di bivacchi notturni.
Non comprendo inoltre le polemiche sorte in questi giorni circa le ripercussioni che potrebbero verificarsi per il commercio al dettaglio. Saremo di fronte (qualora la proposta depositata andasse a buon fine) ad un centro logistico di deposito, stoccaggio, confezionamento e smistamento delle merci o simili che ritengo non avrà ricadute o ripercussioni sul commercio al dettaglio.
Stigmatizzare o rivendicare paternità su una proposta di investimento così importante, ritengo sia lesiva per il nostro territorio in termini occupazionali.
Il Vastese ha bisogno di investimenti importanti. Non facciamoci sfuggire questa opportunità.
Silvio Paolucci
Capogruppo del Pd in Consiglio Regionale