Stavano cercando di raggiungere la Francia in taxi dopo essere sbarcati insieme ad una cinquantina di immigrati sulle coste baresi, ma il loro viaggio è finito in Abruzzo. “I tre erano arrivati all’alba di venerdì in Italia a bordo di un barcone che li aveva lasciati sulla riviera del lungomare barese”, spiega la stradale che continua: “Sul barcone si trovavano cinquanta stranieri. Trentacinque di loro sono stati subito bloccati dalle forze dell’ordine e accompagnati presso l’ufficio immigrazione della Questura di Bari. Un’altra quindicina di extracomunitari è invece riuscita ad allontanarsi divisa in gruppi. Ogni gruppo ha preso destinazioni diverse. Grazie alla segnalazione arrivata dalla Polfer di Bari siamo riusciti ad individuare un taxi sul quale erano saliti tre dei clandestini fuggiti a Bari”.
Le volontà dei tre clandestini era quella di raggiungere Milano e poi dal capoluogo lombardo di salire su un treno diretto in Francia. Dopo aver imboccato l’autostrada A14, subito dopo il casello di Lanciano, la pattuglia della Sottosezione della polizia stradale di Vasto sud, allertata dal Centro operativo Autostradale di Pescara, è riuscita ad intercettare il taxi con i tre clandestini a bordo.
Una volta fermati sono stati da subito accompagnati all’ospedale civile di Lanciano e sottoposti a tamponi Covid 19 che fortunatamente sono risultati negativi. Interrogati dagli agenti, i tre giovani hanno dichiarato di essere etnia curda. La loro fedina penale è pulita e non hanno precedenti in Italia. Sonon dunque stati messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Chieti che deciderà il da farsi e dopo il disbrigo delle relative pratiche darà corso alle decisioni che riterrà più opportune.
Paola Calvano