C’è attesa al Tribunale di Vasto per il risultato dei tamponi effettuati agli avvocati, ai magistrati e agli impiegati dopo la scoperta di una toga contagiata. Certo è che la speranza che tutti siano negativi e se così fosse il presidente del Tribunale, Bruno Giangiacomo potrebbe decidere di riprendere le udienze.
Nel frattempo il presidente del Consiglio dell’ordine degli avvocati, Vittorio Melone ha comunicato a tutti i colleghi che “in considerazione della recrudescenza dell’infezione da virus Covid 19 sull’intero territorio nazionale, ed in particolare nel Vastese, l’Ordine degli avvocati di Vasto ha inviato a diversi laboratori della zona la richiesta di disponibilità e preventivi per ottenere l’esecuzione di test diagnostici”.
“Stiamo dunque procedendo a verificare disponibilità e modalità, a costi riservati in favore dei singoli iscritti all’Ordine degli avvocati di Vasto e dei propri familiari, in modo da poter procedere a realizzare esami e/o test utili ad identificare precocemente eventuali casi di positività al Covid – 19 nonché favorire l’individuazione di soggetti che abbiano eventualmente sviluppato una risposta immunitaria contro il virus”.
“La speranza del Consiglio dell’ordine – continua Melone – è di poter dare in tempi brevi notizie e indicazioni circa l’esito di questa iniziativa che le toghe vastesi hanno ritenuto di intraprendere considerandola opportuna oltre che necessaria”.
Una iniziativa che viene apprezzata non solo da tutti gli avvocati vastesi e dalle loro famiglie, ma anche dal sindaco di Vasto, Francesco Menna, che insiste sulla importanza della prevenzione e della diagnosi tempestiva.
Paola Calvano