“Coltivare e custodire“. E’ questa la mission di Alessandra Notaro, candidata sindaca dell’aggregazione civica “La Buona Stagione” che oggi pomeriggio si è presentata alla stampa nei locali della Gulliver di Vasto in vista delle prossime elezioni amministrative di Vasto. “E’ da questi due capisaldi che nasce e prende corpo il nostro progetto, la nostra proposta per Vasto. Un progetto aperto a tutti coloro che vorranno lavorare e operare per il bene di questa città “, ha affermato la Notaro sottolineando l’apertura al dialogo e al confronto.
Diversi i temi toccati. Dalla sanità all’industria, dall’agricoltura all’emergenza idrica, dall’ambiente al patrimonio artistico, per toccare infine il turismo e Vasto Marina che per la Notaro oggi è una semplice appendice della città che rinvigorisce tre mesi l’anno per poi cadere nel dimenticatoio.
“Ognuno di questi settori – ha sottolineato la Notaro – ha necessità di un’azione amministrativa forte, competente e decisa. Basta attendere! Basta con la politica dell’emergenza. Basta intervenire solo quando c’è qualcosa che non va. Occorre iniziare a pensare a soluzioni mirate“.
Per la Notare occorrono dunque progettazione e proposte forti che guardino allo sviluppo e alla crescita della città. “Occorre una visione ampia di quello che si vuole fare, di come vogliamo che sia Vasto tra 20 anni e di cosa si vuol lasciare ai vastesi e ai giovani“.
Quando parla di Vasto com’è oggi utilizza tre termini: staticità, sfiducia e isolamento. Per la Notaro c’è dunque necessità di “risvegliare la città e i cittadini che tanto possono dare. C’è dunque bisogno di uomini, di donne, di idee e di progetti finalizzati a questo”.
Non è poi mancato un accenno alla macchina amministrativa che, a detta della Notaro “è in grande difficolta“. Valorizzare le competenze che ci sono al suo interno è per la Notaro quanto mai necessario così come è necessario “ricreare entusiasmo, tornare a far dialogare i vari uffici, e ritrovare lo spirito di lavorare per i vastesi”.
Fondamentale infine per la Notaro il dialogo con i comuni limitrofi.