Un’area protetta tra l’Abruzzo e il Molise. E’ il progetto a cui stanno lavorando le associazioni e i cittadini dei comuni ricompresi nella valle del Trigno, un territorio che conserva habitat naturali e siti di interesse comunitario (Sic) degni di tutela e di valorizzazione. La proposta è stata avanzata ai sindaci dei comuni interessati e alle proloco, nel corso di un incontro che si è tenuto nelle scorse settimane a Montemitro, in Molise, dall’associazione Terre di Mezzo, che sta portando avanti un’importante opera di informazione e di sensibilizzazione.
Sono dodici i comuni abruzzesi e molisani interessati al progetto: Lentella, Fresagrandinaria, Dogliola, Tufillo, Celenza sul Trigno, San Giovanni Lipioni, Montefalcone del Sannio, Roccavivara, Montemitro e San Felice del Molise, Tavenna e Palata.
“Avevamo programmato un altro incontro per venerdì 23 ottobre a Tufillo per illustrare la proposta, ma l’abbiamo dovuto rinviare in seguito alle recenti disposizioni anti Covid-19”, spiega Claudio Di Vincenzo, presidente di Terre di Mezzo, “la nostra intenzione era quella di organizzare una serie di assemblee pubbliche per recepire indicazioni e suggerimenti e per arrivare ad una proposta di legge da presentare ai consigli regionali di Abruzzo e Molise affinchè si realizzi quest’area protetta della Fondo Valle Trigno. Non è più possibile, ma cercheremo di incontrare e coinvolgere i singoli comuni, nelle persone dei sindaci, a cui consegneremo una dettagliata scheda. Il nostro obiettivo è la valorizzazione del patrimonio naturalistico di questo territorio e dei suoi prodotti tipici”.
La flora e la fauna della valle del Trigno si caratterizzano per la presenza di specie rare e protette e per l’altissimo livello di biodiversità, da tutelare, conservare e valorizzare.
Anna Bontempo (Il Centro)