Il porto di Punta Penna è il volano dell’economia del territorio. Ne è certamente convinto Gennaro Strever, rappresentante della Regione all’interno del Comitato di gestione dell’autorità di sistema portuale dell’Adriatico centrale e ribadito anche dal presidente di Confindustria Chieti-Pescara, Silvano Pagliuca.
“Stiamo lavorando per questo“, fa sapere il sindaco di Vasto, Francesco Menna. “Un esempio sono i lavori di riqualificazione del molo di levante. I lavori mirano a migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro dei componenti la marineria vastese. La riqualificazione è stata possibile grazie al finanziamento comunitario nell’ambito dei fondi Po Feamp della Regione. Il finanziamento di oltre 740mial euro (743.705,00 euro) lo abbiamo ottenuto grazie alla sentenza del Consiglio di Stato”.
Potenziare la banchina di levante è importantissimo. Quella è la zona in cui vengono ormeggiati i pescherecci che le mareggiate dei mesi invernali mettono a rischio.
“L’intervento prevede l’aumento dello spessore della massicciata dell’area esposta alle correnti di nord est . La riqualificazione della diga frangiflutti metterà in sicurezza l’area di lavori dei pescatori e al tempo stesso agevola i futuri lavori di realizzazione dell’ultimo miglio ferroviario tanto atteso dagli imprenditori del Vastese e del Sangro . Il bacino portuale di Punta Penna, è sempre più punto di riferimento per la marineria locale e dell’Adriatico“, prosegue e conclude Menna.
Il tratto interessato dai lavori è lungo 70 metri . La zona interessata è sottoposta a vincolo paesaggistico, per questo si è reso necessario procedere alla valutazione di incidenza ambientale (Vinca).
Paola Calvano