Annegamento. E’ questa la causa del decesso di Anatolii Lehenchuk, il camionista 41enne di origine ucraina annegato il 26 settembre tra gli scogli del porto turistico di San Salvo. Gli accertamenti medico legali eseguiti a Chieti dal medico legale Pietro Falco hanno stabilito che l’uomo anche se positivo al covid 19 ,è morto per annegamento.
La salma potrà dunque ora torare a casa. Del suo ritorno a casa se ne sta occupando l’agenzia Preta. Essendo risultato positivo al covid il corpo del camionista sarà trasferito seguendo un rigido protocollo che dovrà essere verificato anche dal Consolato ucraino.
Il camion invece, intestato ad una ditta polacca, è stato riconsegnato all’azienda.
Paola Calvano