Il 4 novembre l’Italia ricorda l’Armistizio di Villa Giusti entrato in vigore il 4 novembre 1918 che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale. Il comune di Casalbordino nel ricordare questo giorno solenne ha deposto questo pomeriggio la corona al milite ignoto, senza nessuna partecipazione di civili, come da Dpcm in vigore.
A presenziare la cerimonia il sindaco Filippo Marinucci, con la partecipazione dell’assessore alla cultura e istruzione Carla Zinni, il rappresentante della stazione dei Carabinieri di Casalbordino, i responsabili della Protezione civile e la Croce Rossa locale, il rappresentante dell’Amni e i rappresentanti dei reduci e combattenti di Casalbordino. Dopo la benedizione di Don Silvio, è stata deposta la corona al milite ignoto.
Il 4 novembre terminava la Prima Guerra Mondiale. Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del “Milite Ignoto”, nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma. Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 Novembre fu dichiarato Festa nazionale.
In questa giornata si intende ricordare, in special modo, tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi.
Enzo Dossi