Dopo l’ordinanza del Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio di rimodulare i ricoveri bloccando gli interventi chirurgici non urgenti per favorire i ricoveri e l’utilizzo del personale per le terapie intensive e le emergenze, a Vasto scoppia la polemica.
In merito interviene il segretario provinciale del Pd di Chieti, Gianni Cordisco. “Al governatore Marsilio”, afferma Cordisco , “ricordo che sono stati tolti ben 5 mesi fa 20 posti letto per permettere i lavori nei reparti di Chirurgia e Punto nascite. I lavori dopo 5 mesi sono al palo. Il sindaco Francesco Menna aveva chiesto spiegazioni all’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì, ma non ha ricevuto risposta. Come può Vasto far fronte all’emergenza ricoveri se le vengono tolti i posti letto? Altrove hanno più posti letto, al San Pio siamo a meno venti”, incalza Cordisco che sollecita una risposta in merito ai lavori di sistemazione del controsoffitto del reparto di Chirurgia.
Non si placa poi la polemica sul fatto che il San Pio, pur non essendo ospedale Covid, ha un reparto di Malattie infettive che registra il tutto esaurito. Medici e infermieri sono sottoposti ad un vero e proprio tour de force.
E a proposito di polemiche i residenti di via Santa Lucia a Vasto tornano a puntare il dito contro il sindaco Francesco Menna. “Aveva promesso controlli e multe a chi non metteva la mascherina e dava vita agli assembramenti. Dove sono i controlli in via Santa Lucia?”, chiedono i residenti.
Preoccupati invece i commercianti che chiedono interventi da parte dello Stato, ma anche del Comune e ristori a fondo perso. Il centro cittadino è deserto e Marco Corvino, presidente del consorzio “Vasto in centro”, attribuisce il fenomeno alla chiusura di bar, pub e ristoranti.
Intanto da ieri il Comitato civico L’arcobaleno ha messo a disposizione delle persone anziane e di chi ha difficoltà a muoversi, un mezzo di trasporto attrezzato o a scelta volontari disposti ad accompagnarli per ritirare la pensione, fare la spesa o ritirare la ricetta.
Paola Calvano