Il tratto vastese della Via Verde dei Trabocchi è al centro dell’attenzione dell’amministrazione provinciale. Lo ha ribadito il presidente della provincia di Chieti, Mario Pupillo in risposta all’avvocato Angela Pennetta, del Comitato Civico L’Arcobaleno. Pupillo ribadisce che la necessità di mettere in sicurezza le gallerie esistenti lungo il tracciato e la variante al progetto originale, hanno solo allungato i tempi dei lavori.
Sono infatti indispensabili interventi di consolidamento dopo che nella galleria fra Casarza e Vignola sono caduti pezzi di cemento. Sulla variante del percorso Pupillo fa invece sapere che il progetto è in fase di completamento e solo dopo passerà al vaglio della Regione. “La via Verde” – annota Pupillo – “è stata inserita nel progetto regionale denominato “Bike to coast”, ma gode di completa autonomia finanziaria e gestionale”.
IL PROGETTO. Il progetto iniziale del tratto tra Villa Vignola e la Riserva di Punta Aderci prevedeva il passaggio del corridoio verde su via Osca attraversando sia la zona industriale che la strada provinciale. Il progetto aveva avuto il parere favorevole del Comune, del Comitato di gestione della Riserva nonché dell’Arap nel corso della Conferenza dei servizi del 27 ottobre 2016. Due anni dopo però sono arrivate alla Provincia sollecitazioni sulla opportunità di prevedere un percorso alternativo che non impegnasse eccessivamente né l’area industriale né la viabilità.
“A quel punto”, spiega il presidente Pupillo “sono iniziati riunioni e sopralluoghi per individuare percorsi più rispondenti alle istanze degli operatori economici e dei turisti. In collaborazione con il sindaco Francesco Menna, l’assessore Paola Cianci e il consigliere provinciale delegato alla via Verde Vincenzo Sputore, si è cercata una soluzione”, continua Pupillo.
IL PARERE DI RFI e REGIONE. Il nuovo percorso ha però coinvolto anche RFI, la società Reti Ferroviarie Italiane che è proprietaria delle aree sulle quali è stata pensata la variante di tracciato. “Nel corso dei numerosi incontri”, annota ancora Mario Pupillo “è emerso che RFI potrebbe cedere, in comodato gratuito, le aree di proprietà a determinate condizioni. E’ stata pertanto studiata una soluzione compatibile con le prescrizioni di RFI. Al netto di ciò la soluzione deve essere inserita in un processo di variante al progetto, che dovrà avere anche l’autorizzazione della Regione non solo per quanto riguarda la modifica progettuale ma anche per il diverso utilizzo dei fondi destinati alla realizzazione della Via Verde su via Osca. Il progetto di variante è in fase di completamento”. Pupillo precisa inoltre che “i lavori su via Osca e nell’area industriale sarebbero stati in ogni caso eseguiti dopo la realizzazione del nastro ciclabile sul resto del territorio vastese”.
GALLERIE. Per quanto riguarda le gallerie il presidente Pupillo fa sapere che il manto stradale all’interno delle stesse è già stato realizzato e sono state fatte anche analisi e indagini riguardanti le condizioni strutturali visto il distacco di pezzi di cemento dalla volta della galleria fra Casarza e Vignola. Analisi che hanno scongiurato definitivamente rischi di tipo statico. “I lavori nelle gallerie pertanto – fa sapere Pupillo – inizieranno a breve. L’intervento certo non è facile. Il sedime ferroviario è stato abbandonato per anni e alcuni imprevisti hanno richiesto da parte dei nostri tecnici e dell’ATI che sta realizzando l’opera, interventi importanti di bonifica e consolidamento in numerosi punti della ciclovia”.
Paola Calvano