Banner Top
Banner Top

Associazione Emily, Fabretti: “Bisogna rieducare i ragazzi”

“La vicenda, come tante che hanno visto giovanissimi aggressivi e violenti ci ha toccato“. Lo afferma l’avvocato Giuseppina Fabretti dell’associazione Emily che continua: “È questo il ritratto di molti ragazzi del nostro Paese che “giocano” a fare i grandi a spese degli altri. Picchiano, aggrediscono e feriscono gravemente i loro coetanei senza un motivo, solo per il gusto di farlo. Alcuni li individuano come baby gang, gruppi di ragazzi, che non si fanno scrupoli ad aggredire i loro coetanei e poi, spesso, usano i social network per rivendicare la loro forza e supremazia. Potrebbero sembrare atti di bullismo ma, purtroppo, non si tratta di semplice “bullismo”. Spesso – continua l’avvocato – sono gruppi che agiscono in maniera più organizzata e sistematica, con all’interno anche una gerarchia, un” capetto” che detta anche regole di condotta. Spesso i protagonisti sono ragazzi di buona famiglia, malati di noia e benessere”.
Per l’avvocato Giuseppina Fabretti il fenomeno necessita soprattutto di una “rete di forze tutte protese verso la rieducazione dei minori che deve passare per la famiglia prima e la scuola poi. La soluzione è la prevenzione dunque, e la famiglia e la scuola sono importanti tasselli”.
Paola Calvano
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.