Un pilastro sporco di sangue e delle siringhe usate. E’ questo quanto hanno trovato ieri mattina i residenti di una palazzina in corso Mazzini sede anche degli uffici di Riccardo Alinovi, referente di Vasto dell’associazione Codici e che è anche l’amministratore del condominio. Un fatto che le famiglie lo hanno definito “preoccupante”.
“Ho subito avvisato i carabinieri”, racconta Alinovi che spera che attraverso le telecamere della videsorveglianza che ci sono nella zona “i militari riescano a identificare chi ha gettato quelle siringhe dopo essersi iniettato una dose e a chi appartiene il sangue che ha imbrattato il pilastro. I residenti del condominio sono molto preoccupati ed anche io lo sono”, prosegue Alinovi.
Sembrerebbe poin che qualcuno durante la notte sia stato svegliato da urla e schiamazzi. Non è escluso che possa esserci stata anche una litigata.
“Nessuno può sapere perchè i cittadini hanno paura ad affacciarsi”, continua ancora Alinovi – hanno chiesto aiuto a me ed io nella duplice veste di amministratore condominiale e referente dell’associazione Codici lancio un appello al prefetto affinchè rinforzi gli organici delle forze dell’ordine in città, dando così modo a carabinieri e polizia impegnati nei servizi di prevenzione e controllo anticovid di vigilare anche la notte nelle zone dello spaccio. In questo periodo in cui dalle 22 dovremo restare tutti a casa è importante scoraggiare raduni illegali”.
Le forze dell’ordine dal canto loro ricordano che è fondamentale la chiamata tempestiva al 112 o al 113. Se chi ha sentito voci alterate per strada avesse subito chiamato i carabinieri o la polizia, avrebbe permesso alle forze dell’ordine di risalire ai protagonisti. “L’anonimato – ricordano le Forze dell’Ordine – è garantito”.
Paola Calvano