Pubblicato l’avviso del bando “Fondo ristorazione”, domande dal 15 novembre fino al 28. Beneficiarie, solo ed esclusivamente, sono le attività individuate dai seguenti codici ATECO: 56.10.11 (ristorazione con somministrazione); 56.29.10 (mense); 56.29.20 (catering continuativo su base contrattuale); 56.10.12 (attività di ristorazione connesse alle aziende agricole); 56.21.00 (catering per eventi, banqueting); limitatamente alle attività autorizzate alla somministrazione di cibo, 55.10.00 (alberghi).
Il contributo è riconosciuto per l’acquisto, effettuato dopo il 14 agosto 2020 e comprovato da idonea documentazione fiscale, di prodotti di filiere agricole e alimentari, inclusi quelli vitivinicoli, anche DOP e IGP, che valorizzano la materia prima di territorio.
Per prodotti di filiere alimentari si intendono anche i prodotti della pesca e dell’acquacoltura. Il contributo non può mai essere superiore all’ammontare complessivo degli acquisti, che non può essere inferiore ai 1.000 euro (esclusa Iva) né superiore a 10.000 euro (esclusa Iva).
E’ necessario inoltre documentare un calo dell fatturato: il calcolo dell’ammontare del fatturato medio dei mesi da marzo a giugno 2020 deve essere inferiore ai tre quarti dell’ammontare del fatturato medio dei mesi da marzo a giugno 2019, ovvero che il soggetto beneficiario abbia avviato l’attività a decorrere dal 1° gennaio 2019. Le fatture di acquisto dei prodotti NON devono essere necessariamente quietanziate.
La procedura telematica di invio prevede l’obbligo di SPID, oppure una procedura con consegna a mano allo sportello Concessionario bando ( Poste Italiane). Per maggiori dettagli e informazioni leggi il bando su https://bit.ly/2UtpiZY