E’ una bella notizia quella data dal consorzio intercomunale CIVETA di produrre compost di qualità consegnato gratuitamente ai produttori agricoli del vastese e non solo. Tutto ciò avviene in un momento particolarmente delicato e storicamente difficile dove, non è solo la pandemia del ‘Covid 19’ e la voluta ‘zona rossa’ da parte del governatore Marsilio ci ha riportato nel mentre altre regioni, come Piemonte e Lombardia ci sono per inconfutabili riferimenti tecnico – scientifici ed intendono tornare alla ‘zona arancione’, ma è importante perché questo avviene in quanto i ‘rifiuti nobili’, quali vetro, plastica e carta oltre gli scarti alimentari, da parte dei comuni maggiori e di tanti altri minori, non vengono conferiti al CIVETA ma altrove. Di fronte a tutto ciò è ancora ulteriormente evidente come il territorio abbia abbandonato questo importantissimo impianto, nato originariamente come punto di ‘compostaggio e riciclaggio’, ad un destino incerto. La tenacia di pochi ha fatto sì che un importante elemento della produzione del compost di qualità per l’agricoltura abbia riportato prepotentemente all’attenzione della pubblica opinione la centralità e l’importanza del consorzio intercomunale CIVETA oggi relegato ai margini da certa politica tutta dedita alla svendita agli altrui interessi territoriali delle nostre potenzialità Personalmente non abdicherò mai a chi vuole fare del vastese solo un territorio di facile conquista imprenditoriale e di voti. Noi di Cupello, su ambiente ed energia, abbiamo tanto di dire e fare ancora nonostante i silenzi della nostra maggioranza consiliare le cui assenze sulla scena politica ed istituzionale nel territorio non fanno più notizia.
Camillo D’Amico, capogruppo consiliare di “Insieme per Cupello”