Hanno rischiato l’assideramento i sette profughi afghani che sono stati trovati nel casso frigo di un tir proveniente dal porto di Salonicco e diretto a quello di Ancona. L’operazione è avvenuta nell’area di servizio di Torre Fantine al confine con il Molise. Il mezzo, che trasportava prodotti alimentari, è stato bloccato e ispezionato dagli agenti della sottosezione autostradale Vasto sud, coordinati dal comandante provinciale, Fabio Polichetti.
Gli agenti, mentre controllavano i documenti di trasporto e personali del conducente, hanno sentito strani rumori provenire dal frigo. Quando hanno aperto il portello sono rimasti senza parole. I sette afgani erano sofferenti, con gli occhi sgranati, spaventati e probabilmente denutriti, ma sicuramente assiderati e sotto shock.
La polizia stradale ha subito allertato il 118. I sette clandestini sono stati trasportati d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Termoli per ricevere le prime cure. Dopo molte ore, sono stati trasferiti in un “Centro Accoglienza Straordinaria”. Nessuno di loro è risultato positivo al covid-19.
L’autista del tir dal canto ha assicurato di essere all’oscuro del trasporto. A suo dire il gruppo si sarebbe infilato nel cassone frigorifero durante un’altra sosta. L’uomo, anche lui straniero ha dichiarato di essere estraneo alla vicenda. A stabilire la verità sarà l’indagine in corso.
Paola Calvano