Il circolo tennis va avanti. Non è stato ritirato il ricorso presentato nei mesi scorsi al Tar di Pescara sul bando di affidamento degli impianti sportivi del Parco Muro delle Lame. Nonostante le dimissioni di quattro membri del direttivo e le contestazioni di decine di soci, il presidente del sodalizio, Gabriele D’Ugo non è arretrato di un passo.
Il ricorso avrebbe dovuto essere oggetto di discussione, ma tenuto conto del periodo di pandemia i giudici amministrativi hanno deciso di pronunciarsi allo stato degli atti. Nel frattempo la documentazione presentata dal Comune, tramite i legali dell’avvocatura civica, si è arricchita delle dichiarazioni di quei soci che, nel dissociarsi dall’azione avviata dal circolo tennis, hanno declinato ogni responsabilità su eventuali richieste risarcitorie che potrebbero essere avanzate dall’amministrazione comunale e dalle società che hanno vinto l’appalto. I giudici amministrativi devono esprimersi sulla legittimità del bando – ritenuto in contrasto con le disposizioni regionali – e sull’aggiudicazione degli impianti sportivi del parco “Muro delle Lame” ad un raggruppamento temporaneo di imprese formato da Sporting Club Vasto e polisportiva Promo Tennis, per un periodo di 15 anni.
“Ho chiesto che non si tenga conto delle dichiarazioni dei soci perchè quei documenti non hanno nulla a che vedere con l’oggetto della causa”, spiega l’avvocato D’Ugo, “il ricorso non è stato ritirato, aspettiamo quindi la pronuncia del Tar”.
Il presidente non sembra preoccupato per il clima teso che da qualche settimana si registra all’interno del circolo tennis “Antonio Boselli”, letteralmente spaccato fra chi avrebbe voluto il ritiro del ricorso e chi, invece, vuole che si vada avanti con il contenzioso. Il sodalizio è letteralmente in subbuglio anche per le dimissioni di quattro componenti del direttivo che, secondo il presidente D’Ugo, verranno sostituiti a breve.
La polemica infuria da una settimana, cioè da quando si è tenuta l’assemblea del circolo. Dei 106 soci che hanno partecipato 54 hanno votato a favore del ritiro del ricorso, mentre gli altri 52 contrari. Su quei 2 voti di scarto si è aperta una diatriba che, dopo essere stata esaminata con un nulla di fatto dal Collegio dei probiviri – che si è dichiarato incompetente sulla materia – deve essere sottoposta al vaglio di un collegio arbitrale.
Nel frattempo è stato firmato il contratto di concessione per la gestione degli impianti sportivi del Parco Muro delle Lame. Oltre a versare al Comune un corrispettivo di 3mila euro l’anno, le due società sportive si sono impegnate a realizzare lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione ed in particolare interventi per la pista di atletica, gradoni tribune, strade e camminamenti, verde e impianti di illuminazione, nuovi campi di paddle, bar, palestra e aree relax.
Anna Bontempo (Il Centro)