Si avvicina sempre più la realizzazione del cosiddetto “Ultimo miglio ferroviario”, la strada ferrata che permetterà alle aziende di arrivare dalle fabbriche in porto. Il progetto fa parte di un accordo di programma fra il Mit (Ministero delle Infrastrutture e dei Rrasporti )e Rfi.
A confermarlo il presidente della commissione ambiente, infrastrutture e trasporti della Regione Abruzzo, Manuele Marcovecchio. “L’accordo – spiega – prevede secondo il cronoprogramma comunicato da Rfi, la progettazione definitiva entro il 2021 e l’avvio dei lavori all’inizio del 2022. L’intervento dovrebbe durare un anno con la fine dei lavori prevista per novembre 2023″ .
Certo è che per le aziende il collegamento ferroviario con il porto è fondamentale per la riduzione dei costi delle importazioni ed esportazioni. La Regione dal canto suo fa sapere che farà la sua parte affinché vengano realizzati i necessari adeguamenti dell’area portuale, funzionali all’ultimazione del tratto ferroviario.
La speranza delle imprese è che il percorso non trovi nuovi ostacoli.
L’opera è attesa soprattutto dalla Sevel, in Val di Sangro, che già oggi carica dalle banchine del porto di Punta Penna i furgoni prodotti e destinati ai mercati del Nord Europa e dell’Asia.
Paola Calvano