Esprimiamo fermamente e convintamente il nostro No al progetto di legge “Disposizioni per il recupero, la riconversione e la riqualificazione delle aree produttive”. Un progetto di legge che porta la firma del presidente della seconda commissione Territorio Manuele Marcovecchio (Lega) e che prevede la possibilità di trasformare in centri commerciali i tanti capannoni ed edifici dismessi nelle aree industriali.
In piena pandemia da Covid-19 e con l’Abruzzo tra le poche Regioni ancora in zona rossa ed ancora ad alto rischio con gravi ripercussioni per la vita economica, sociale oltre che per la salute dei cittadini, siamo di fronte ad un Consigliere regionale e ad una silente Giunta regionale che oltre ad essere sempre più distante dagli abruzzesi, che oltre a promettere e a non dare, vuole anche far approdare in aula un progetto di legge a danno dei piccoli negozi già duramente colpiti dalla crisi legata alla pandemia da Covid-19.
Dopo il diniego di un anno fa, torniamo oggi a ribadire la nostra contrarietà a questo ennesimo tentativo di riconvertire i capannoni dismessi in centri commerciali a favore della grande distribuzione.
Ma allo stesso tempo non possiamo non sottolineare che siamo di fronte ad un consigliere regionale di centrodestra che dinanzi ad una grave crisi economica, la peggiore degli ultimi anni, e in un momento così drammatico, ripropone una proposta di legge (già peraltro bloccata nel novembre del 2019) lontana e dannosa per le attività commerciali.
Se il leghista Marcovecchio pensava inoltre che parlando di “rigenerazione urbana” avrebbe raggirato tutti, si sbagliava di grosso.
La riconversione degli opifici non l’abbiamo permessa allora e non la permetteremo neanche ora.
Contro il nuovo testo del progetto di legge faremo battaglia per tutelare e difendere il commercio.
Tutti ricorderanno i 3.500 emendamenti presentati dai consiglieri regionali del centrosinistra. Ora con loro lavoreremo per fare altrettanto.
Concludiamo invitando il consigliere regionale della Lega, che da giorni afferma di essere impegnato a costruire un futuro diverso per le nuove generazioni, di iniziarci seriamente a lavorare e, considerando il drammatico momento economico che stiamo attraversando, di lavorare anche su proposte volte alla salvezza e alla salvaguardia del piccolo commercio e degli imprenditori già in grave affanno.
Pd Provinciale Chieti