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Buzzelli, resta sotto accusa l’86enne alla guida dell’auto

Concluse le indagini sulla morte di Roberto Buzzelli, il 66enne primario del reparto di Otorino del San Pio coinvolto in un incidente stradale nel luglio 2019. Il procuratore capo della Procura della Repubblica del Tribunale di Vasto, Giampiero Di Florio, ha contestato il reato di omicidio stradale aggravato alla persona che investì il medico, un’anziana di 86 anni che alla guida di un fuoristrada (con griglia di protezione anticinghiali) finì contro la moto guidata da Buzzelli.

Il difensore della, l’avvocato Arnaldo Tascione al momento non vuole commentare. “Posso solo dire – afferma il legale – che la mia assistita da quel giorno è molto provata ed è dispiaciuta per il dolore provocato ai familiari del medico”.

A finire nel fascicolo anche la cartella clinica del medico all’interno della quale è raccontato il calvario di Buzzelli: dal primo soccorso fino al decesso all’ospedale Santissima Annunziata di Chieti.

L’incidente è avvenuto il 19 luglio 2019 all’incrocio tra via Madonna dell’Asilo e via Valloncello. Durante le 48 ore successive, Buzzelli è stato sottoposto a diversi interventi, ma il 21 luglio è morto. La virtual tac effettuata sul suo corpo e le immagini radiologiche tridimensionali hanno confermato la morte per sofferenza degli organi straziati a causa dell’impatto con il fuoristrada.

I rilievi effettuati dalla polizia locale sul luogo dell’incidente hanno permesso di ricostruire la dinamica dello scontro.

Sulla 86enne ora pende l’ipotesi di omicidio stradale aggravato.

Paola Calvano

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