Messa da parte la “pessima” figura a danno degli abruzzesi e delle attività commerciali a seguito dell’ordinanza n. 106 – chiaramente illegittima come stabilito anche dal Tar Abruzzo – il presidente della Regione, Marco Marsilio, accantoni ora le comparsate in tv e rimetta al centro dell’agenda politica la salute degli abruzzesi e l’economia della Regione.
Pertanto invece di continuare ad alimentare polemiche, addossando la responsabilità del ritorno in zona rossa per un sol giorno al Governo, Marsilio dovrebbe ora iniziare a lavorare affinché vengano riconosciuti i 4 giorni di anticipo voluti dalla giunta senza calendario, per far sì che l’Abruzzo torni in zona gialla come tutte le altre regioni prima di Natale.
Inoltre, al netto dei fondi per le “zone rosse” del primo lockdown, dei ristori per le imprese e per le Partite Iva e dei vaccini antinfluenzali fermi ancora “al palo” a causa delle lentezza governativa della giunta regionale a guida centrodestra che in questi mesi si è concentrata solo sull’erogazione degli oltre 12 milioni di euro per il Napoli Calcio, è bene che Marsilio inizi ad utilizzare anche i 108 milioni di euro stanziati dal Governo Conte e destinati alla sanità abruzzese.
Solo se si mette in sicurezza la salute degli abruzzesi si può aiutare l’economia locale.
Gianni Cordisco, Segretario del Pd Provinciale di Chieti