Undici pazienti ricoverati nel reparto di Riabilitazione dell’ospedale di Atessa e sei operatori sanitari sono risultati positivi al Coronavirus. Sono tutti asintomatici. Dal 2° piano del “San Camillo” i pazienti positivi sono stati subito trasferiti al 3° piano che ospita la Medicina Covid-19, mentre gli operatori sono in isolamento domiciliare.
Ha funzionato il sistema adottato per separare e filtrare le diverse unità operative, che ha impedito l’estensione del contagio agli altri reparti dell’ospedale.
I locali della Riabilitazione sono stati sanificati e i pazienti risultati negativi al tampone molecolare sono precauzionalmente sistemati in stanze singole, in attesa del secondo tampone di controllo che sarà eseguito domattina. Se quest’ultimo risulterà negativo, cesseranno l’isolamento e l’unità operativa potrà accogliere nuovi ricoveri, al momento sospesi.
I pazienti si trovavano tutti in Riabilitazione in seguito a interventi ortopedici per fratture e protesi. Il tampone molecolare eseguito all’ingresso era risultato per tutti negativo. I successivi controlli in fase di degenza hanno poi rivelato la positività al Coronavirus.
A coordinare le misure da mettere in atto per mettere in sicurezza il “San Camillo” il direttore generale, Thomas Schael, ha inviato ad Atessa il direttore sanitario aziendale, Angelo Muraglia, il direttore del Dipartimento medico, Francesco Cipollone, i responsabili della Prevenzione e protezione, Rocco Mangifesta, e della Qualità accreditamento e risk management, Maria Di Sciascio.