“Una ordinanza per vietare botti e fuochi d’artificio”. E’ un coro unanime quello che si leva in città affinchè vengano messi al bando petardi, razzi e mortaretti che spaventano cani, gatti, animali domestici e selvatici. Alle reiterate richieste delle associazioni – preoccupate per le ripercussioni dei fuochi d’artificio sugli animali d’affezione – si è aggiunta in queste ore anche quella del Comitato civico L’Arcobaleno che fa appello alla sensibilità del sindaco Francesco Menna e lo invita a firmare una ordinanza per vietare categoricamente i botti di fine anno.
“Non c’è nulla da festeggiare”, attacca la presidente del sodalizio, Angela Pennetta, “siamo devastati a lutto per la recente tragedia di Casalbordino, dove hanno tragicamente perso la vita tre padri di famiglia e per i numerosi decessi a causa del Covid. C’è inoltre la necessità di tutelare gli animali ai quali questa sciocca e pericolosa usanza da falsi ricchi crea enormi sofferenze e paure. Chiediamo quindi al sindaco Menna di emanare l’ordinanza di divieto assoluto dei botti, come hanno già fatto altri comuni vicini”.
Chiaro il riferimento alla vicina San Salvo dove la sindaca Tiziana Magnacca ha firmato nei giorni scorsi una ordinanza con la quale dispone il divieto assoluto di accensione, lancio e sparo di fuochi d’artificio, mortaretti, petardi e bombette nei giorni del 31 dicembre e del 1 gennaio 2021.
Insomma, San Silvestro e Capodanno senza botti. Il provvedimento è stato preso “per una questione di sicurezza personale, per il benessere di persone ed animali e per l’ambiente”.
Anna Bontempo (Il Centro)