In risposta al comunicato del Consigliere Laudazi dal titolo “Ancora ritardi per l’isola ecologica” è doveroso nei confronti delle cittadine e dei cittadini vastesi il sindaco di Vasto, Francesco Menna e l’assessore alle Politiche ambientali, Paola Cianci precisano quanto segue.
Il Consigliere della lista civica Il Nuovo Faro in modo strumentale diffonde notizie manipolate continuando ad utilizzare la strategia della macchina del fango per denigrare l’operato di questa Amministrazione e degli uffici comunali nel difficile tentativo di ritagliarsi uno spazio nel panorama politico cittadino. Per raggiungere questo obiettivo ci vuole ben altro ovvero un fare propositivo, azione piuttosto semplice dai banchi dell’opposizione.
Al contrario di quanto sostenuto da Laudazi, noi abbiamo regalato alla città un’opera terminata in cui abbiamo deciso, insieme ai Vigili del Fuoco e alla Pulchra, di potenziare il sistema antincendio per garantire un maggiore quantitativo di materiale conferibile in modo che il servizio sia all’altezza della struttura realizzata. Il riferimento alla “presunta richiesta dei Vigili del Fuoco” mette in discussione il lavoro concreto che è stato svolto, trasparente e provato da atti pubblici. Tutto ciò è sintomatico della grande confusione che si vuole volutamente generare nell’opinione pubblica. La storia parla chiaro: l’unica Amministrazione che è riuscita a realizzare l’isola ecologica con annesso centro del riuso è quella della giunta Menna. Al contrario del consigliere Laudazi che da Amministratore Delegato della Pulchra si è limitato a fare l’ingegnere ombra dell’isola mai realizzata.
La proposta di aprire il centro di raccolta e del riuso prima della predisposizione del sistema antincendio ricorrendo ai Consorzi di filiera, per il conferimento di carta e cartone ed olii esausti, è incomprensibile e fuori luogo. Noi puntiamo ad inaugurare una struttura funzionale al 100% e per questo vale la pena aspettare ancora un po’.
Abbiamo già approvato il progetto definitivo con la corrispondente copertura finanziaria a dimostrazione della grande priorità che quest’opera ha nella nostra agenda politica al contrario di quella di Laudazi e della sua lista civica che, come si legge nella nota, legittima l’abbandono incivile dei rifiuti dimenticando da ex Amministratore Delegato della Pulchra che il sistema porta a porta della raccolta differenziata prevede il ritiro dei rifiuti presso le abitazioni e le attività commerciali compresi gli ingombranti e RAEE.
Inoltre questa amministrazione comunale ha contrattualizzato la bonifica delle discariche abusive e sanzionato i responsabili attraverso il lavoro degli ispettori ambientali. È evidente che per meri scopi elettorali il consigliere Laudazi è disposto anche a sottovalutare la gravità dei comportamenti incivili puniti dalla legge come nel caso di abbandono indiscriminato dei rifiuti.
In merito alla questione relativa agli “stoccaggi provvisori di medicinali scaduti, attualmente depositati in improbabili depositi comunali” il consigliere Laudazi ha evidentemente preso un abbaglio. Innanzitutto tali materiali vengono raccolti e smaltiti presso il Civeta e verranno conferiti anche nell’isola ecologica come è previsto dal decreto sui centri di raccolta e dal regolamento approvato. In ogni caso ad oggi i cittadini usano i contenitori collocati davanti le farmacie.
L’impegno preso dalla lista Il Nuovo Faro di modificare “situazioni e procedure” sarà impedito da questa Amministrazione e dai sottoscritti perché le procedure si attivano in base alla normativa di riferimento e non in base alle profezie del consigliere Laudazi.
L’Isola Ecologica verrà aperta solo quando sarà tutto pronto nei minimi particolari. Per adesso esprimiamo soddisfazione per il grande lavoro portato avanti dagli uffici comunali preposti e dalla Pulchra Ambiente, che va dalla erogazione del finanziamento sino alla progettazione ed appalto dell’opera. Abbiamo concluso il 2020 con il conseguimento dell’importante premio come Comune Riciclone conferito da Legambiente grazie alla percentuale di raccolta differenziata che oggi si attesta oltre il 70%.
