“Il 2020 si chiude con un avanzo positivo di cassa di 4 milioni di euro”. Appaiono paradossali e incredibili le dichiarazioni di Francesco Menna, che poche settimane dopo aver contratto un prestito da 10 milioni di euro con Cassa Depositi e Prestiti, si vanta di avere chiuso il 2020 con un saldo di cassa positivo di 4 milioni non già costituito da una gestione oculata ma dal residuo di un gigantesco prestito contratto!
Questo vuol dire solo che nelle poche settimane intercorse dal prestito, il Comune di Vasto ha dovuto effettuare pagamenti, evidentemente posticipati da tempo, per 6 milioni di euro, mentre l’intero importo del prestito decamilionario dovrà comunque essere restituito, a rate, nei prossimi anni. Francesco Menna fa come la cicala, spende e spande soldi non suoi, indebita il Comune e poi, trasformandosi da cicala in pavone, si vanta anche di avere già speso in poche settimane più del 60% del prestito che gli è stato accordato e che ha deciso di scaricare sulle prossime generazioni.
Una gestione finanziaria scriteriata, che contravvenendo alle indicazioni alla prudenza ribadite a più riprese dai revisori dei conti, si sostanzia in pagamenti dal chiaro sapore elettorale che scorrono sull’albo pretorio: consulenze, parcelle, spese folli si susseguono sull’albo tutti i giorni, anche il 31 dicembre.
Ciò che più ci irrita è il comportamento di questa Giunta, forte con i deboli e supina con i forti: mentre un cittadino qualsiasi deve aspettare 8 mesi, o a volte un anno, per vedersi restituiti 50 euro di una multa pagata indebitamente, tutti quanti abbiamo potuto vedere ciò che è avvenuto con il debito Pulchra di ben 870.000 euro. Approvato in consiglio comunale coi soli voti della sinistra nella tarda mattinata del 30 dicembre, riconosciuto dalla giunta convocata d’urgenza il 31 dicembre, raccolto nella determina del dirigente pubblicata il 31 dicembre pomeriggio. E non ci stupirebbe sapere che il Comune abbia anche trovato il tempo di fare il bonifico durante il cenone di San Silvestro!
Questa è l’amministrazione delle due velocità: lenta, farraginosa e indisponente con i pagamenti verso i cittadini, supersonica, affrettata e efficientissima quando si tratta di questioni che stanno a cuore a Menna e compagni.
Noi rimaniamo sbalorditi da questo pavoneggiamento che fa solo rima con indebitamento, che invece di tacere il disastro finanziario che si sta consumando negli uffici comunali, mistifica in una quotidiana campagna elettorale fatta a spese del futuro dei Vastesi una realtà che nei corridoi del comune è sotto gli occhi di tutti . È sempre più urgente una stagione di cambiamento, e di avvicendamento totale di questa sinistra che sta portando, in un periodo già reso critico dalla pandemia, le casse comunali sulla strada del dissesto e del disastro ormai quasi irreversibile!
Forza Italia
Guido Giangiacomo
Fratelli d’Italia
Vincenzo Suriani
Francesco Prospero
Lega Salvini
Alessandra Cappa
Davide D’Alessandro
Il Nuovo Faro
Edmondo Laudazi
Alessandro d’Elisa