Leggiamo basiti la risposta sulla chiusura dell’asilo Stella Maris firmata dall’assessore alle “scuole private” Anna Bosco, che non contenta di avere privatizzato l’ultimo asilo pubblico di Vasto, e di non avere provveduto all’assunzione delle maestre che avrebbero potuto continuarlo a gestire, si arrampica in una risposta astiosa e – come sempre quando viene colta in fallo – assolutamente priva di contenuti.
Invece di moltiplicare, in perfetto stile Menna, per tre le cifre spese da altri enti in marketing territoriale, fornisca le risposte dovute la signora Bosco e spieghi: perché è stato chiuso l’ultimo asilo pubblico di Vasto? Perche non sono state sostituite le maestre che progressivamente sono andate in pensione? Perché se il servizio verrà dato in gestione all’esterno e – se come dice lei la gara di appalto non è stata fatta – nella determinazione dirigenziale firmata da Toma è scritto già il nome del vincitore?
Su questo il giovane assessore resta muta. Crediamo che la Bosco abbia perso una ottima occasione per tacere e per scusarsi con la cittadinanza: noi ci confermiamo dal lato dove siamo sempre stati. A favore dei cittadini, a favore dei tanti dipendenti comunali che col loro lavoro danno onore e prestigio all’ente, a favore del servizio pubblico e contro le privatizzazioni elettorali.
La Bosco, invece di continuare a svendere, privatizzare le scuole per alcuni e affittare le aule ad altri, spieghi nei fatti questa chiusura che è una sconfitta per tutti i cittadini e per tutte le famiglie di Vasto, e di Vasto Marina in particolare.
Vincenzo Suriani
Francesco Prospero
(gruppo consiliare di Fratelli d’Italia)