Il Pd dice addio al Comitato dei reggenti e torna ad avere un segretario cittadino. Si terrà il 16 gennaio il congresso per la scelta del coordinatore del partito rimasto senza guida un anno fa , cioè quando Luciano Lapenna rassegnò le dimissioni per “agevolare il ricambio generazionale”.
Il papabile a ricoprire l’incarico è Simone Lembo, attuale responsabile provinciale di Assoturismo di Confesercenti e consigliere comunale del Pd. Lembo fa anche parte del Comitato dei reggenti nominato a maggio 2020 dal segretario regionale Michele Fina con l’obiettivo di traghettare il partito fino al congresso che si sarebbe dovuto tenere entro settembre. Sembra che ora i tempi siano maturi per la nomina.
“Il Pd ha bisogno di una guida riconoscibile”, chiosa il segretario provinciale Gianni Cordisco, “e Simone Lembo, che ha una grande capacità di dialogo e la giusta esperienza, è la persona che meglio può interpretare questo ruolo anche in vista delle elezioni comunali che vedono il centrosinistra compatto sul sindaco uscente Francesco Menna. Una coalizione aperta al dialogo e disponibile a parlare con tutti”, conclude Cordisco.
Il partito è ora proiettato verso l’importante appuntamento che vede impegnati in prima linea i vertici provinciale e regionale del Pd e il Comitato dei reggenti formato, oltre che da Lembo, da Nicola Della Gatta, Anna Bosco e Sabato Giuliano.
Un altro componente, l’avvocato Fabio Giangiacomo, si era dimesso lo scorso mese di settembre dopo l’ennesimo rinvio del congresso cittadino, anche se l’interessato aveva giustificato tale decisione con gli impegni personali e lavorativi.
Nel frattempo è tornato a riunirsi il tavolo permanente del centrodestra e dei movimenti civici, unica coalizione che non ha ancora scelto il proprio portabandiera. Ai lavori hanno preso parte, oltre ai consiglieri comunali, tutti i coordinatori cittadini dei partiti della coalizione . Tutti i partecipanti hanno ritenuto fondamentale, positiva e prioritaria la condivisione di un tavolo comune di lavoro che raccolga le specificità di ciascuna lista e movimento per poi fare sintesi e presentare alla città un unico e sottoscritto programma amministrativo e il miglior candidato sindaco che sarà scelto in maniera condivisa, collegiale e partecipata. Il tavolo permanente tornerà a riunirsi nei prossimi giorni.
Anna Bontempo (Il Centro)