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Poste Italiane, la protesta di un nonno: “Non posso intestare i buoni ai nipoti”

Decide di regalare per Natale come consuetudine ai nipotini dei Buoni fruttiferi postali. Ma quest’anno qualcosa però è cambiato. Per la sottroscrizione quest’anno l’ufficio postale chiede la presenza dei genitori dei piccoli.

“E’ assurdo”, protesta P.C. 80 anni. “Se io risiedessi in un’altra città non potrei quindi regalare ai miei nipoti dei buoni fruttiferi postali? Chiedo di ricevere una giustificazione ad un provvedimento che ritengo scorretto e che non corrisponde a quanto pubblicizzato dai Poste italiane”.

P.C. ha infatti tentato di fare l’investimento per i nipotini il 17 dicembre.

“Dopo una lunga fila”, racconta “sono tornato a casa senza aver fatto nulla. Ho pensato fosse dovuto alla mole di lavoro del periodo natalizio. Sono tornato all’ufficio postale oggi e mi è stato risposto che devo tornare con i genitori dei piccoli. Perchè?”, si chiede e chiede l’80enne.

Sul sito di Poste italiane è scritto che se si decide di investire o di risparmiare per i propri figli, una della migliori soluzioni per farlo sono i Buoni Fruttiferi Postali per minorenni. E’ specificato che I Buoni Fruttiferi per minorenni possono essere intestati esclusivamente al minore e possono venire sottoscritti da qualsiasi maggiorenne, come genitori, nonni, parenti o amici.Io sono un nonno. Perchè allora non posso farlo?”.

Paola Calvano

 

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