Il comune di Casalbordino, questa mattina, in memoria della Shoah, ha deposto una corona alle vittime, senza nessuna partecipazione di civili, come da Dpcm in vigore.
A presenziare la cerimonia il sindaco Filippo Marinucci, con la partecipazione del vice sindaco e assessore alla cultura Carla Zinni, Paola Basile assessore attività produttive e Alessandra D’Aurizio assessore al turismo.
Dopo la benedizione di Don Taddeo , è stata deposta la corona vicino alla targa dei caduti di tutte le guerre. “Vi ringrazio di cuore a voi tutti per essere presenti – afferma il sindaco Marinucci – abbiamo in questo momento una grande responsabilità, perché il futuro dipende prima di tutto dai nostri comportamenti quotidiani. Tutti in prima persona dobbiamo mettere al centro del nostro agire il bene comune. Questa giornata ci deve ricordare che il modo migliore per commemorare degnamente caduti di gravi genocidi è impegnarsi in prima persona, ogni giorno, nel nome dei diritti ma anche dei doveri di ognuno di noi”.
Quel che è accaduto non può essere cancellato, ma si può impedire che accada di nuovo. Nelle parole di Anna Frank è racchiuso tutto il senso del Giorno della Memoria, ricorrenza che si celebra in gran parte del mondo, ogni anno, il 27 gennaio.
Con la partecipazione dei vigili urbani, della Protezione civile e la Croce Rossa locale, i rappresentanti dei carabinieri in pensione, e i rappresentanti dei reduci e combattenti di Casalbordino.
Enzo Dossi