Presentato oggi pomeriggio alla stampa il nuovo Polo Bibliotecario nelle Scuderie di Palazzo Aragona intitolato a Raffaele Mattioli un banchiere, economista e accademico italiano che per il suo impegno a favore della cultura è ricordato come il banchiere umanista. Un uomo che ha scritto con il suo sapere e la sua intelligenza le pagine più belle della ripresa dell’Italia, uscita distrutta dalla seconda guerra mondiale.
Una presentazione in forma ristretta nel rispetto della normativa anti-Covid.
“L’idea di trasformare le Scuderie di Palazzo Aragona, storica dimora cittadina lasciata per troppo tempo nell’oblio, si è trasformata oggi in una splendida realtà che arricchisce la Città di uno spazio culturale di grande valore. E l’aver scelto questo spazio – ha dichiarato il Sindaco Francesco Menna – è un segnale preciso lanciato alla città: la riqualificazione di un vecchio quartiere cittadino per riallacciare i fili della memoria e della storia civica. Desidero rivolgere un caloroso ringraziamento all’assessore alla Cultura di questo Comune, Giuseppe Forte, al personale del settore guidato dalla dott.ssa Mimma Perrotti, al personale dell’Ufficio Lavori Pubblici e alla ditta aggiudicataria dei lavori.”
Le Scuderie dell’Aragona, grazie alla intuizione dei tecnici del Servizio Lavori Pubblici ed alla intelligenza e duttilità dell’arch. Roberto Sforzini, hanno trasformato questo spazio rendendolo unico nel suo genere, accogliente e pratico.
L’antico ed il moderno hanno trovato il giusto accostamento portando alla realizzazione di una struttura che potrà ospitare, nel moment in cui il Covid-19 ci lascerà, circa 50 persone in un ambiente accogliente dotato di tutti i comforts e dei massimi sistemi di sicurezza.
Nel Polo Bibliotecario “Raffaele Mattioli” è stata ricavata anche una sala riunioni che potrà ospitare iniziative di carattere culturale. Gli spazi interni sono stati arricchiti anche da una donazione di quadri raffiguranti scrittori e poeti di tutto il mondo realizzati dal Maestro Raffaele Berardini ed ospitano alcune sculture di Lucilla Serafini.
I lavori fatti come sottolineato dall’Assessore alla Cultura, Giuseppe Forte, sono stati realizzati interamente con fondi comunali.
“Con questa opera – ha concluso Menna – l’Amministrazione Comunale da me guidata dimostra ancora una volta con i fatti la concretezza del proprio agire inaugurando un’opera pubblica che rimarrà nella storia della nostra Città”.
Il Polo Bibliotecario sarà attivo da lunedì 15 febbraio prossimo e sarà fruibile al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 09:00 alle ore 12:00 e dalle ore 15:00 alle ore 18:00.
Il progetto ha scelto di seguire i dieci principi ispiratori:
- valorizzare la struttura architettonica esistente allineandosi con gli arredi alle geometrie spaziali;
- conservare un carattere unitario dello spazio storico declinandolo in base alle diverse aree funzionali, sia sotto il profilo linguistico che materico;
- semplificare gli elementi addizionati nel tempo, riducendone nell’impatto;
- avvicinare alla luce naturale i tavoli e i percorsi principali, allontanando dalle finestre i libri;
- facilitare la fruizione della scelta dei libri fornendo degli appoggi per la prima consultazione;
- creare uno spazio per mostre ed eventi, legato alla struttura, ma da adesso svincolabile come orari di fruizione, tramite una bussola vetrata d’ingresso;
- minimizzare l’utilizzo di nuovi materiali: legno e laminato protettivo antracite, in continuità del colore degli infissi e delle strutture metalliche di partizione;
- valorizzare con la luce lo spazio in base alla funzione: area scaffalatura libri, area studio, are ingresso, migliorando per quanto possibile l’illuminazione naturale integrandolo con tre tipologie di corpi illuminanti;
- localizzare un’area dedicata ai bambini in una zona periferica;
- riorganizzare razionalmente gli spazi bagni e uffici esistenti rendendoli facilmente fruibili e eliminando le barriere architettoniche presenti