Grazie a progetto “Nocciola Italia” promosso dalla Ferrero, e siglato con l’Euro Ortofrutticola del Trigno di San Salvo il futuro per molti agricoltori della Valle del Trigno appare meno buio. La pandemia non ha infatti fermato l’iniziativa partita due anni fa e il progetto è stato perfezionato.
Le nocciole che la Ferrero utilizzerà per i suoi prodotti arriveranno dalla cooperativa che ha sede a San Salvo e conta 700 soci spalmati sulle colline del Vastese e del Molise.
“L’accordo con la Ferrero Hazelnut Company ha l’obiettivo di raggiungere entro il 2023 una superficie di 500 ettari di nuove piantagioni di nocciolo“, dice il presidente della cooperativa, Nicolino Torricella che ha seguito il progetto passo passo e che si dice decisamente soddisfatto.
“E’ una grande opportunità per tutti i nostri soci”, continua.
L’accordo risale a 19 anni fa.La Ferrero dal canto suo acquisterà il 75% della produzione dei noccioleti, lasciando il rimanente 25% sul mercato. In un momento così delicato per il mondo agricolo e con i problemi creati dal Covid 19, l’accordo è sicuramente uno scudo e una garanzia per gli operatori di San Salvo e del vicino Molise.
“Quello che rende sicuramente appetibile il progetto è l’acquisto garantito da parte della Ferrero di gran parte della produzione”, spiega Torricella.
Le prime coltivazioni sono state piantate un anno fa e gli alberi di nocciolo non sostituiranno quelli di pesco, ma saranno un’altra valida opportunità per terreni utilizzati con colture a bassa redditività. Le caratteristiche climatiche del territorio sono ideali per la coltivazione di noccioleti.
Il nocciolo, è una pianta resistente e longeva, che può arrivare a 70-80 anni. Il progetto è quindi una indubbio volano per lo sviluppo del territorio che l’Euro ortofrutticola del Trigno ha raccolto al volo.
Dopo la Turchia, leader mondiale della produzione di nocciole, al secondo posto c’è l’Italia e Ferrero vuole far crescere la produzione made in Italy e punta sul Vastese rivolgendosi per questo alla più grande cooperativa di agricoltori.
“Ci sono terreni in abbandono che rivivranno“, dice Torricella e la serietà e la credibilità della Ferrero è garanzia.
La cooperativa festeggerà quindi i suoi 40 anni nel migliore dei modi e con una nuova sfida.
Paola Calvano
Salve, vorrei chiedere più informazioni al riguardo.