E’ partita ieri al San Pio di Vasto la campagna vaccinale contro il Covid 19 per gli ultrottantenni. Su 200 dosi messe a disposizione dalla Asl, sono stati 72 gli anziani che in tre ore sono stati vaccinati e oggi gli ambulatori vaccinali saranno aperti sia al mattino che al pomeriggio. Gli anziani sono stati convocati nella palazzina della direzione medica dov’è stato allestito l’ambulatorio vaccinale. Il primo vaccino è stato fatto ad una paziente dalla dottoressa Francesca Tana. Nessuno dei vaccinati ha avuto problemi. Al contrario i nonni hanno lasciato felicissimi il San Pio in attesa del richiamo. Nei prossimi giorni i vaccini saranno fatti anche al Pala Bcc.
Intanto sono sotto osservazione i ragazzi in età compresa tra 7 e 18 anni. L’onda pandemica in estensione nel Chietino non ha risparmiato i più piccoli. Il dato è emerso anche al Tavolo permanente riunito ieri dal Prefetto di Chieti Armando Forgione.
Certo è che rispetto ad altre località della provincia, la situazione nel Vastese è buona. La percentuale di contagi a Vasto è dello 0.45% e a San Salvo addirittura dello 0.26. I sindaci invitano tuttavia i residenti a non abbassare la guardia. Il sindaco di Vasto, Francesco Menna, la collega di San Salvo Tiziana Magnacca e la Asl invitano i residenti a non abbassare la guardia.
“E’ importante proteggersi adesso”, annota la Asl “per impedire ulteriori replicazioni e mutazioni del virus e affrontare la campagna vaccinale con un numero ben più contenuto di persone contagiate”.
Per quanto riguarda il Vastese interno i dati epidemiologici più recenti hanno evidenziato una situazione di rischio alto anche a Fresagrandinaria, invitando i residenti (soprattutto i ragazzi) a fare uno screening. A Palmoli durante lo screening di massa sono risultati positivi 16 studenti dai 14 ai 18 anni. Il sindaco Giuseppe Masciulli ha subito adottato le misure del caso.
Anche il sindaco di Scerni, Alfonso Ottaviano, sebbene in paese la situazione sia più tranquilla, ricorda ai cittadini che la diffusione del virus non rallenta e quindi occorre essere ancora molto prudenti. Lo stesso i colleghi di Cupello e Monteodorisio, Graziana Di Florio e Catia Di Fabio.
Paola Calvano