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Screening di massa a Pollutri, 290 i tamponi rapidi eseguiti: nessun positivo

A Pollutri nella prima giornata di screening di massa si sono sottoposte ai test rapidi 290 persone. Tutti i test hanno dato esito “negativo”. Domani 21 febbraio si continuerà dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.30.

 

Con una circolazione virale così alta nella nostra provincia,  gli enti sanitari denunciano, la grande preoccupazione per la situazione epidemiologica che si registra in alcuni territori, dove risulta infetto l’1% della popolazione con una forte prevalenza della variante inglese.

Osservati speciali sono Chieti, San Giovanni Teatino, Francavilla e Atessa.  I volontari della Protezione civile Madonna dell’Assunta  e Croce Rossa  di Casalbordino sono all’opera, in collaborazione  agli amministratori e dipendenti dell’ufficio tecnico comunale insieme al personale sanitario, medico e infermieri.  

Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Nicola Di Carlo: “Ringrazio fortemente tutti i cittadini che stanno   partecipato allo screening antigenico, un dovere civico , un atto di amore verso  i propri cari e la collettività, utile per arginare la diffusione del virus. La mia totale gratitudine a tutto il personale medico e sanitario volontario, che ha materialmente effettuato i tamponi, e a chi si è occupato della complessa parte logistica, amministrativa e di supporto: la Protezione Civile “Madonna dell’Assunta” e la Croce Rossa  di Casalbordino, ricordo che  anche domani è possibile sottoporsi allo screening, grazie.”

A garantire l’ordine, i carabinieri in pensione del gruppo di Casalbordino, con la graditissima visita di Morena Serafini, della sala operativa regione Abruzzo. Forse non  ancora si  comprende bene, siamo tutti potenzialmente  esposti ad  ammalarci, i sanitari nazionali, dicono  che la mutazione del virus come la variante inglese, presente nella nostra regione, produce effetti mai visti prima  tra le persone contagiate.

E’ evidente che siamo davanti a una situazione inedita, davanti alla quale si deve rispondere con misure adeguate.

Si consiglia con forza alle persone di stare in casa, di muoversi il minimo indispensabile, proprio come veniva raccomandato un anno fa.

Enzo Dossi

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