E’ noto che il Consiglio Comunale di Vasto, deliberando unanimemente sulla delicata situazione dell’Ospedale San Pio e sulla materia sanitaria del vastese – con la approvazione di una nostra mozione -, ebbe a stabilire tra l’altro :
- di accelerare i lavori di consolidamento del III° e IV° piano dell’Ospedale San Pio, senza perdere ulteriore tempo e ampliando gli interventi in corso.
- di sostenere la richiesta promossa dalla Asl n.2, alla Giunta Regionale d’Abruzzo, per l’ottenimento di un adeguato stanziamento necessario per realizzare una radicale manutenzione straordinaria del vetusto nosocomio vastese, consentendo allo stesso di sopravvivere nel medio periodo e di riacquistare la perduta totale efficienza operativa e funzionale.
- di ribadire la necessità e la urgenza di realizzare in tempi brevi il nuovo Ospedale di confine a Vasto, laddove previsto dal Piano Regolatore della Città e dove già sono disponibili sia i terreni acquistati che un progetto preliminare da portare avanti.
Senza discussioni.
A questo ultimo riguardo, risulta che persino la apposita Commissione tecnica della Regione Abruzzo, abbia provveduto a rimuovere ogni perplessità riguardante le caratteristiche orografiche ed infrastrutturali dei sito, dove dovrebbe sorgere il nuovo ospedale di Vasto, in località Pozzitello.
Sembrava che tutto fosse stato risolto e che le procedure per la progettazione esecutiva del nuovo Ospedale e per l’impegno di un finanziamento per la ristrutturazione provvisoria dell’obsoleto San Pio, fossero in rampa di lancio. Nulla di tutto ciò.
Il tempo passa e tutto tace, nella già vista modalità in cui, nel silenzio pseudoemergenziale, evidentemente qualcuno non fa quello che dovrebbe fare, anzi continua a fare quello che negli ultimi anni è stato sempre fatto: ignorare le esigenze sanitarie del vastese e spostare i soldi e le risorse disponibili nel “biangolo” delle Bermude dell’asse Chieti-Pescara.
Comprenda bene il buon Governatore dell’Abruzzo Marsilio e comprendano bene e si impegnino molto i Consiglieri regionali del territorio Marcovecchio e Bocchino e Smargiassi: se la situazione infrastrutturale sanitaria non migliora rapidamente e se gli interventi promessi non vengono avviati, il prezzo politico e sociale sarà molto pesante, con buona pace del consenso e degli auspicati favorevoli risultati elettorali. Si deve quindi accelerare per rispondere ai bisogni del popolo. Amen.
Ci si consenta di sollecitare anche il Sindaco di Vasto, sempre assente quando si stabilisce una linea da seguire, a battersi con il massimo impegno, per ottenere – almeno una volta nel suo mandato – un risultato concreto per la tutela delle ragioni di Vasto e del suo territorio.
Il Nuovo Faro.
Dott.ing. Edmondo Laudazi