Ritmi massacranti per i medici del reparto di Malattie Infettive del San Pio di Vasto e il sindaco di Vasto, Francesco Menna, scrive al prefetto di Chieti, Armando Forgione, alla Regione e ai dirigenti della Asl, invocando un adeguamento dell’organico dei medici nel reparto di Malattie infettive del San Pio.
“I 14 posti a disposizione sono tutti pieni”, ricorda Menna .“Lo scorso anno i medici erano sei, ora sono 4. Chiedo pertanto un intervento urgente della Regione, della Asl e del prefetto. Quattro medici devono lavorare notte e giorno e saltano i riposi. A Chieti ci sono 9 medici, a Vasto meno della metà. L’organico di Malattie infettive del San Pio va adeguato. Sono pronto a presentare al prefetto i numeri che raccontano la situazione dei medici al San Pio”.
Il primo cittadino di vasto è intervenuto anche in merito alla chiusura delle scuole dalle elementari alle superiori chiedendo la salvaguardia del posto di lavoro per i genitori che dovranno fare la Dad da casa con i figli. Ieri sono intervenuti anche Cgil, Cisl, Uil e patronati. I sindacati hanno scritto al governatore Marco Marsilio e ai parlamentari:del Vastese “Ci sono lavoratori costretti a scegliere tra lavoro e famiglia. Intervenire immediatamente”.
La decisione di sospendere le attività didattiche in presenza anche nel Vastese sta generando in migliaia di famiglie enormi problemi nella conciliazione tra la cura dei figli ed i tempi di lavoro.
Sull’ingresso in zona arancione è intervenuta anche il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca: “La zona arancio non significa “Liberi tutti”. Non siamo certo più al sicuro della scorsa settimana. E’ necessaria grande disciplina. Le varianti colpiscono bambini e ragazzi. I posti in ospedale sono pieni. Vi prego di fare attenzione. Ai bambini chiedo resilienza per la didattica a distanza e ai più grandi ricordo che non possono incontrarsi e fare capannelli nei parchi. Nessuno li ha autorizzati a farlo. Ragazzi so che riuscirete a comprendere la necessità di comportarsi bene. Mi fido di voi”.
Paola Calvano