ASPETTANDO L’ISOLA CHE NON C’E’
Vasto –un altro anno è appena trascorso è stato un anno dei fuochi, dei fumi, delle discariche abusive.
Facebook, è stato il registro ufficiale su cui sono stati documentati molti episodi di vandalismo ecologico nel territorio vastese.
A partire dagli incendi dolosi di sterpaglie e di materiale plastico nocivo per la salute dei cittadini fino ad arrivare a documentare le discariche selvagge in diversi punti del territorio vastese. Non c’è dubbio che questa “tragedia ambientale” è frutto di ignoranza, di inciviltà, di mancanza di rispetto verso sé stessi, verso i propri concittadini ma soprattutto verso i propri figli.
Sarà difficile educare chi ormai non ha la capacità di apprendere e di capire il danno che arreca all’ambiente e anche all’economia del proprio paese. La speranza è riposta nelle scuole e nelle nuove generazioni.
Nonostante tutto però, ci piace nutrire ancora un pizzico di ottimismo.
Ci piace pensare che tutta questa gente, che ha bruciato plastiche, gomme, polistirolo, teloni, accessori per irrigazione e altro materiale nocivo insieme a tutte le altre persone che hanno fatto diventare discariche di materiale inerte gli appezzamenti di terreno e i bordi delle strade di campagna, lo abbiano fatto tutti perché non è stata data loro la possibilità di smaltire i propri rifiuti ingombranti e pericolosi presso un’isola ecologica in via san Leonardo che resta ancora in una favola.
Ci piace essere ottimisti e pensare che l’Isola Ecologica promessa più volte dall’assessore all’ambiente possa essere inaugurata quanto prima per permettere ai cittadini di smaltire in maniera corretta eventuali rifiuti ingombranti o di materiale inerte.
La speranza ottimistica è che l’isola ecologica possa essere un deterrente contro l’abbandono selvaggio nelle campagne di rifiuti pericolosi.
Se anche questa ultima possibilità offerta ai cittadini dovesse rivelarsi inutile non avremo più nessun diritto di lamentarci e di dare colpe se non a noi stessi e alla nostra inciviltà e ignoranza, ma chiediamo all’assessore che si attivi senza altri ritardi all’apertura dell’isola ecologica tanto attesa.
Ad oggi questa è la situazione del sito dell’Isola Ecologica di Vasto, una discarica indiscriminata a cielo aperto in tutto il territorio vastese.
Il segretario provinciale e candidato sindaco
Ass. Mov. IUSTITIA NOVA Orlando Palmer