La famiglia è il nucleo della società. Alla diversità dell’altro non possiamo non accostarci con tenerezza e amare ciò che è bello e sacro. Nella famiglia siamo chiamati a fare continua esperienza dell’altro: della ricchezza, della completezza, della bellezza dei suoi doni, nonché della sua complessità.
Attraverso la vita famigliare ognuno è chiamato ad aiutare l’altro a diventare pienamente se stesso.
Nel desiderio di annunciare la bellezza dell’essere famiglia e in comunione con papa Francesco che quest’anno ha indetto contemporaneamente l’anno di San Giuseppe e l’anno della famiglia, i parroci di San Salvo don Raimondo Artese e don Beniamino Di Renzo hanno deciso di dedicare tutte le attività che verranno svolte nelle rispettive parrocchie, nella settimana che va da 14 al 21 marzo, a delle particolari intenzioni di preghiera per la famiglia secondo questo calendario:
- Domenica 14: Giovani Sposi, Giovani Famiglie e fidanzati conviventi (perché decidano di accogliere il dono del matrimonio).
- Lunedì 15: Famiglie che vivono qualsiasi forma di povertà.
- Martedì 16: Famiglie che affrontano la malattia e le dipendenze.
- Mercoledì 17: Famiglie che affrontano il lutto.
- Giovedì 18: Famiglie che vivono la crisi coniugale e la discordia.
- Venerdì 19: Sposi che non riescono ad avere bambini. Sposi che accolgono la via delle adozioni e degli affidi.
- Sabato 20: Sposi che vivono il tempo dell’anzianità.
- Domenica 21: Per le nostre famiglie e per le famiglie dei nostri cari.
Questi gli appuntamenti salienti:
Domenica 14 marzo nella chiesa parrocchiale di San Nicola sarà benedetta e inaugurata la nuova statua di San Giuseppe.
Mercoledì 17 marzo alle ore 16 sarà animata, on line, la preghiera del rosario dai bambini delle elementari delle due parrocchie cittadine.
Durante la settimana, la parrocchia di San Giuseppe incontrerà in chiesa piccolissimi gruppi di genitori per riflettere sull’essere famiglia.
Anche la famiglia di Gesù, la Sacra Famiglia, non era quella del Mulino Bianco:
Ecco alcuni spunti per riflettere:
- Devono sposarsi e Giuseppe scopre che Maria aspetta un bambino;
- Nasce il bambino in una grotta, perché non trovano alloggio;
- Devono fuggire, perché Erode vuol uccidere il bambino;
- Cercano di far vivere la Pasqua anche al loro figlio, ma un giorno si perde;
- Forse da piccolo faceva gesti clamorosi, come troviamo nei vangeli apocrifi, e un giorno Giuseppe gli da uno schiaffo;
- Manda avanti l’attività del padre ma poi, un giorno, lascia tutto ed inizia ad andare in giro.
Possa la santità, la forza e la semplicità della Santa Famiglia di Gesù, Giuseppe e Maria accompagnare e incoraggiare il cammino di tutte le famiglie.