I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pescara hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre persone, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pescara Nicola Colantonio su richiesta della Procura della Repubblica di Pescara. Agli indagati sono contestati reati contro la pubblica amministrazione, in particolare corruzione, istigazione alla corruzione e turbata libertà degli incanti.
Eseguito anche il sequestro di beni per circa 50.000 euro, disposto sempre dal Gip su richiesta della Procura. Le indagini sono ancora in corso, con l’esecuzione di perquisizioni e l’audizione di persone informate sui fatti, e hanno a oggetto una gara pubblica di appalto, dell’importo di oltre 11 milioni di euro, recentemente aggiudicata dall’Asl di Pescara. (ANSA).
In merito è intervenuto Domenico Pettinari (M5S) che ringrazia gli inquirenti e porta il caso di Consiglio Regionale.
“Questo sistema deve finire. Oggi si segna un passo avanti verso la legalità che, soprattutto in ambito sanitario, dovrebbe essere un pilastro imprescindibile. Chi specula sulla sanità, e quindi sulla salute dei cittadini, deve essere sottoposto a pene severissime. Ringrazio di cuore il procuratore della Repubblica di Pescara, la Dottoressa Anna Rita Mantini, e tutti i magistrati della Procura della Repubblica di Pescara, come anche gli investigatori della Polizia Giudiziaria, che ancora una volta lavorano con abnegazione per fare luce e tracciare la strada della giustizia per il bene della collettività”. Questo il commento arriva dal Vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari sugli arresti avvenuti in merito agli appalti da 11 milioni della Asl di Pescara. “Quello che sta accadendo nella Asl di Pescara è un fatto gravissimo sul quale il Consiglio regionale deve essere informato immediatamente, per questo presenterò un’interpellanza urgente all’Assessore Verì e al Presidente Marco Marsilio perché, parallelamente alle indagini della giustizia, devono avanzare quelle interne su cui la Regione Abruzzo non può esitare neanche un secondo. Ricordiamo – incalza Pettinari – che la Regione Abruzzo ha il potere di vigilanza e controllo sulle aziende sanitarie locali. Noi continueremo, come abbiamo sempre fatto, a monitorare ogni spesa pubblica e in particolare quelle relative alla sanità regionale a salvaguardia della salute e del diritto alle cure dei cittadini abruzzesi” conclude.