Una sensibile riduzione della macchia verde. A documentarlo sono le immagini riprese con il drone al di sopra del Parco Muro delle Lame, oggetto di un intervento di riqualificazione da parte delle società che hanno avuto in concessione gli impianti sportivi comunali. Il colpo d’occhio non è sfuggito al gruppo consiliare del M5S che denuncia il taglio degli alberi in una zona che, oltre ad essere una delle più panoramiche della città, è soggetta a elevato dissesto idrogeologico. Non a caso i vastesi la chiamano da sempre la “Frana”, in ricordo della rovinosa frana del 1956.
“Sono stati tagliati arbusti e non alberi”, ribatte l’assessore ai servizi manutentivi, Gabriele Barisano, da sempre convinto assertore dell’affidamento in concessione del Parco Muro delle Lame. Di tutt’altro avviso Dina Carinci, capogruppo consigliare del M5S.
“Molti, troppi alberi sono stati tagliati e le immagini comparative, riprese da un drone, evidenziano un’inaccettabile riduzione della macchia verde che caratterizzava una delle zone più panoramiche della città”, sostiene la pentastellata, “di fronte a tale situazione, ci chiediamo se i lavori siano stati approvati e seguiti dal Comune e se siano state chieste e ottenute le dovute autorizzazioni prima di procedere al taglio degli alberi. Dopo aver lasciato per anni la vegetazione in abbandono, escludendola, non si sa perché, dalle operazioni di manutenzione del verde appaltate in varie altre zone della città, l’amministrazione ha affidato il Parco alla cura di un concessionario che opera con sistemi sbrigativi, probabilmente nella logica aziendale che un albero in meno è comunque un risparmio di manutenzione”, chiosa Carinci. Da Palazzo di città rivendicano la bontà dell’intervento.
“C’era l’assoluta e non più rinviabile necessità di effettuare la manutenzione di quell’area che sarà oggetto di un intervento di riqualificazione”, spiega l’assessore Barisano, “stiamo parlando di un importante polmone verde, a pochi passi dal centro storico e meta quotidiana di sportivi e appassionati di jogging. Ho sempre sostenuto insieme al mio partito, il Psi, anche quando ero un semplice consigliere, che quell’area andava data in concessione. L’amministrazione comunale è riuscita a cogliere questo obiettivo e non può che esserne soddisfatta. In ogni caso”, aggiunge Barisano, “non sono stati tagliati alberi, ma solo arbusti. Tra l’altro la manutenzione effettuata dalle società ha reso visibili delle grosse palme che prima erano completamente invase dalla vegetazione”, conclude l’assessore.
Anna Bontempo (Il Centro)