Interpellato da associazioni e cittadini sullo stato e sul futuro dell’ex Asilo Carlo della Penna, il Sindaco la butta come sempre in caciara, menando il can per l’aia, scaricando le proprie responsabilità, e quelle delle amministrazioni di centrosinistra che lo hanno preceduto, sull’amministrazione regionale e sull’opposizione consiliare. A Menna, ormai in perenne campagna elettorale, come dimostrano i suoi manifesti affissi tutti intorno al centro vaccinale del Palazzetto dello Sport, vogliamo solo ricordare che prima che le amministrazioni di centrosinistra si “abbattessero” su Vasto e, cioè prima del 2006, l’asilo Carlo della Penna era uno struttura integra e funzionante che ha ospitato, fino al 2004, anche una sede distaccata dell’Università di Pescara.
Il centrodestra: “Asilo Carlo della Penna ed Ex Stazione di Vasto Marina: 2 strutture integre e funzionanti sino al 2005 e distrutte nel 2021″
Da allora il buio, aldilà dei proclami e di un accatastamento, nessun atto concreto e nessuna idea per il futuro della struttura, ormai abbandonata a se stessa.
Analoga sorte, proclami a parte, è toccata all’ex stazione di Vasto Marina, soppressa a marzo 2005 e, nonostante si trovi in un luogo turistico, ridotta ad uno stato di degrado tale da sembrare una stazione dismessa di una favela brasiliana.
15 anni di centrosinistra hanno distrutto 2 patrimoni di inestimabile valore e, cosa ancora più grave, non hanno partorito un progetto di rilancio o un’idea per nessuna delle due strutture.
Questa è la verità incontrovertibile e Menna, invece di raccontare le solite bugie, abbia la decenza di chiedere scusa alla Città e ai Cittadini che hanno riposto in lui e nel centrosinistra una fiducia che non meritavano. “Vasto cambia” recitava lo slogan del centrosinistra del 2006 ed, infatti, visti i risultati è cambiata davvero. In peggio!
Francesco Prospero (FDI)
Vincenzo Suriani (FDI)
Guido Giangiacomo (FI)
Edmondo Laudazi (Nuovo Faro)
Alessandro d’Elisa (Misto)