L’uscita pubblica del Sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, sulla costituenda Zona Economica Speciale non può e non deve essere per nulla sottaciuta ma sostenuta e condivisa nella necessaria logica di fare squadra per la difesa concreta del vastese. Per farlo bisogna buttare il “cuore oltre l’ostacolo” nel senso che dobbiamo tutti andare e guardare al di là degli steccati dell’appartenenza politica ed ideologica.
La costituzione della Z.E.S. è un opportunità vera ed ulteriore per generare reddito ed occupazione aggiuntiva nel nostro territorio. La vicenda non può e non deve essere questione “privata” da parte di nessuno ad alcun livello istituzionale ma questione di “tutti”. E’ una vicenda che va affrontata con sano realismo.
Cupello, a pieno titolo, si candida ad essere parte attiva nelle materie dell’Energia, con la Stogit, e dei Rifiuti, con il CIVETA, che le appartengono in maniera esclusiva. Credo che la nostra comunità debba rendersi parte attiva e, per il ruolo che ci compete, saremo attenti ed oculati attori e solleciteremo l’amministrazione attiva a farvene parte in maniera concreta e per nulla subordinata. Chiaramente, a mio sommesso e disinteressato avviso, ritengo ci sia bisogno di una regìa unica Istituzionale sia per evitare inutili “fughe in avanti” che dare un segnale di unità del vastese. Questo ruolo tocca al Sindaco del comune capofila del territorio che è Vasto.
Camillo D’Amico, capogruppo consiliare di “Insieme per Cupello”