Sfilata di assessori venerdì in Tribunale nell’ambito del processo a carico di Antonio Borromeo. Il presidente di Papi Gump, associazione nazionale per la tutela dei diritti dell’infanzia e della famiglia, è stato rinviato a giudizio per il reato di diffamazione ai danni dell’assessore Carlo Della Penna, che nel procedimento si è costituito parte civile.
Secondo la Procura Borromeo avrebbe offeso la reputazione del delegato al turismo e ai grandi eventi della giunta comunale, per via di alcuni post pubblicati su Facebook. E’ lo strascico giudiziario di una vicenda che risale al 2019, quando il presidente di Papi Gumb inscenò una manifestazione in piazza Barbacani, sotto il Municipio, durata 17 giorni, nonostante il freddo pungente e la neve, per protestare contro l’amministrazione comunale che non aveva risposto alla sua richiesta di occupazione di suolo pubblico per l’organizzazione della festa del papà e della famiglia, nonostante il parere favorevole del dirigente. Ieri sono stati chiamati a testimoniare due assessori, Paola Cianci e Anna Bosco.
“Quando il processo sarà finito racconterò tutto, carte alla mano”, avverte Borromeo. La prossima udienza è in programma l’11 giugno.
Anna Bontenpo (Il Centro)