Un contributo straordinario in favore degli istituti partitari deputati all’educazione dei più piccoli che nel periodo di lockdown totale della primavera scorsa sono stati costretti a sospendere qualsiasi attività. È quanto prevede l’avviso pubblicato oggi. “La Regione – spiega l’assessore all’Istruzione Pietro Quaresimale – ha voluto mettere a disposizione circa 1,2 milioni di euro per gli istituti partitari della regione. Ci rivolgiamo in particolare agli asili nido, sezione primavera, micronidi, centri per bambini e famiglie e scuole dell’infanzia che potranno presentare richiesta di accesso al contributo. La quota di erogazione è stata fissata ad un massimo di 150 euro per ogni bambino iscritto alla struttura alla data del 29 febbraio 2020. Abbiamo ritenuto importante tutelare quegli istituti che sono stati costretti a riconsegnare le rette mensili per la sospensione del servizio e, indirettamente, tutti gli operatori investiti dal blocco”.
L’avviso pubblico stabilisce che hanno diritto ad accedere al contributo quelle strutture con finalità educative che dimostrano di avere avuto, nel periodo marzo/agosto 2020, una riduzione almeno del 20% dei ricavi rispetto allo stesso periodo del 2019. Semplificata al massimo la procedura per dichiarare la perdita di fatturato nel periodo indicato, condizione necessaria per accedere al ristoro. “Abbiamo voluto semplificare l’iter – aggiunge l’assessore Quaresimale – per velocizzare l’accesso ai ristori, prevedendo che il soggetto deputato alla dichiarazioni fiscali attesti l’avvenuta riduzione di fatturato in capo all’azienda nel periodo indicato nell’avviso”. Gli istituti interessati possono presentare domanda fino alle ore 14 del 31 maggio 2021 all’indirizzo posta elettronica certificata dpg021@pec.regione.abruzzo.it.