Dopo anni di ritardi, gli appartamenti destinati agli ex proprietari delle abitazioni del “Villaggio dei pescatori”, sono stati finalmente consegnati ma l’opera, nelle sue parti condominiali, è ancora da completare, come visibile dalle recinzioni di cantiere e dalle vie di accesso alle scale.
Non è stato ancora predisposto un regolamento condominiale, gli ascensori sono fuori servizio e le scale sono prive dei passamani. Gli impianti termici non funzionano correttamente e l’assistenza tecnica risulta inadeguata e incapace di risolvere i problemi.
Per i proprietari del Villaggio dei pescatori che hanno permutato i vecchi appartamenti con i nuovi non esistono, al momento, posti auto ma sembra che saranno loro attribuiti e riservati, non si sa bene come, degli spazi sulle strade pubbliche adiacenti. Vedremo.
Siamo nel 2021 e prevedere appartamenti senza posto auto condominiale, lascia perplessi, specie se si considera che il vecchio complesso Ater aveva un’ampia area interna adibita a parcheggio.
Ciò che appare davvero singolare, però, è che il progetto, dopo le diverse varianti, prevedeva che il sottotetto fosse usato come area a servizio del condominio (“destinato a servizi per la residenza e locali di sgombro”) e, come tale, avrebbe dovuto essere considerata negli atti notarili; il Comune, invece, se ne è riservata la proprietà, senza peraltro chiarire cosa intenda farne.
L’amministrazione Menna, oltre a dare ancora prova di assoluta inefficienza, in questo caso si è palesata anche arrogante e prepotente.
Il M5S presenterà un’interrogazione in Consiglio comunale per mettere in luce tutti gli aspetti opachi e controversi di questa vicenda.
M5S Vasto