Con la prossima apertura del nuovo polo logistico di Amazon prevista a San Salvo, verrà realizzata entro il 2023 una seconda struttura nell’area di Termoli, che dovrebbe avere la funzione di centro di stoccaggio di elettrodomestici e che garantirebbe circa 800 posti di lavoro.
A nulla sono valse le proteste (a chiacchiere), di coloro che speravano di far nascere tale stabilimento nei pressi del casello A14 Val di Sangro nel territorio di Fossacesia, in modo particolare del Sindaco, con l’aiuto di alcuni autorevoli esponenti del centro-destra territoriale, dando prova di inadeguatezza e non conoscenza delle logiche che muovono questo tipo di colossi e facendosi sfuggire una grande opportunità che avrebbe creato un importante indotto commerciale (e non solo) nella nostra area.
Lo stabilimento nascerà quindi in Molise, dove invece le istituzioni territoriali dimostrano compattezza e visione del futuro e dove la Regione investe 8 milioni di euro per dare soluzione alle problematiche infrastrutturali che ostacolavano la nascita del polo logistico in quel territorio, creando i presupposti per una grande e irripetibile occasione di sviluppo.
Mentre in Abruzzo, invece, vige la totale disgregazione e miopia politica del centro-destra, come ad esempio a San Salvo dove si decide di investire sul lungomare i 2,4 milioni di euro derivanti dal contributo volontario della Engineering 2K (impresa che realizzerà il polo logistico Amazon), invece che su opere strategiche e funzionali alla nascita del nuovo stabilimento, che sarà uno dei più grandi d’Europa.
Tutto questo con il completo disinteresse della Giunta Regionale abruzzese, sempre più concentrata sulle spartizioni di potere e poltrone, a dare contributi alle squadre di Serie A in piena emergenza lasciando le imprese in difficoltà per via della pandemia a bocca asciutta e a prendersi meriti non dovuti. L’ennesima debacle, che come sempre pagheranno imprese e cittadini.
Il Circolo PD Terre dei Trabocchi