Lunedì 26 aprile in zona gialla, quindi anche in Abruzzo, sono stati riaperti i cinema. Dunque presto si potrà ricominciare a gustare i pop corn in sala. In ogni caso però, per dare una degna conclusione a questa piccola rubrica, anche questa settimana, e per l’ultima volta, saranno consigliati tre film, appartenenti ad altrettanti generi cinematografici. Gli ultimi generi rimasti sono: sentimentale, storico e thriller.
Sentimentale: “Spanglish-Quando in famiglia sono in troppi a parlare” (“Spanglish”), USA 2004, regia di James L. Brooks. Con Adam Sandler, Téa Leoni e Paz Vega. Disponibile su Netflix.
Nella città di San Francisco, la famiglia Clasky, borghese e benestante, ha bisogno di una nuova governante. Alla fine viene assunta Florencia Moreno, ragazza messicana che anche se si trova da tempo negli “States” non conosce una sola parola d’inglese. Nel giro di poco, fra buffi equivoci linguistici e dolci momenti, si verrà a creare un forte sentimento tra la bella Flor ed uno dei Clasky.
La pellicola è divertente, ma allo stesso tempo molto dolce e toccante. Inoltre riesce perfettamente ad infondere le difficoltà ed il senso di inadeguatezza che la protagonista prova nel dover lavorare e vivere in un luogo a lei estraneo, innescando così una forte empatia fra lei ed il pubblico. Un film consigliato per tutti.
Storico: “L’attentato-Sarajevo 1914” (“DasAttentat-Sarajevo 1914”), Austria e Germania 2014, regia di Andreas Prochaska. Con Florian Teichtmeister, MelikaForoutan ed HeinoFerch. Disponibile su Netflix.
Sarajevo, 28 giugno 1914. L’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo, erede al trono d’Austria-Ungheria, e la moglie Sofia vengono assassinati da terroristi anarchici serbi, mentre sono in visita nella città bosniaca di Sarajevo. Gli attentatori vengono immediatamente arrestati, ma qualcosa non quadra. Spetterà al giudice Leo Pfeffer condurre le indagini, tuttavia ben presto si dovrà rendere conto che questo caso, di fatto già risolto, nasconde qualcosa di molto più complicato ed inquietante.
Realizzato in occasione del centenario dallo scoppio della Prima guerra mondiale, il film ricostruisce, in maniera davvero accurata, gli eventi politico-sociali che si susseguirono a Sarajevo nei giorni subito successivi all’attentato degli imperiali d’Austria-Ungheria e che prepararono di fatto il terreno per l’immanente conflitto. Inoltre, seguendo passo dopo passo il giudice Pfeffer, realmente esistito, si potrà cercare di scoprire, attraverso supposizioni ed indizi, quali retroscena politici ed economici potrebbero esserci stati dietro l’omicidio degli arciduchi. Un giallo-storico entusiasmante ed intrigante: decisamente da guardare.
Thriller: “Nowyousee me- I maghi del crimine” (“Nowyousee me”), USA 2013, regia di Louis Leterrier. Con Mark Ruffalo, Jesse Eisenberg e Morgan Freeman. Disponibile su Netflix e Timvision.
Un gruppo di illusionisti, chiamati “I Quattro Cavalieri”, durante uno spettacolo a Las Vegas riescono a svaligiare “magicamente” un caveau di banca a Parigi senza lasciar traccia. L’FBI e l’Interpol dovranno a questo punto cercare di raccogliere indizi e prove per scoprire come essi sono riusciti a commettere il colpo e, di conseguenza, per dimostrare la loro colpevolezza.
Il film, molto vivace e particolarmente intricato ed intrigante, riesce nel suo intento di “tener ancorati” gli spettatori alle loro poltrone. Il finale a sorpresa, poi, lascia letteralmente a bocca aperta. Visione da gustare con bibite e patatine.
Buona visione!
Cesare Vicoli