Lo abbiamo fatto nel 2020 e diventò una richiesta unanime e corale di tutti i gruppi. La riproponiamo nel 2021: una mozione consiliare che dia precisi indirizzi alla Giunta Comunale di adottare una sostanziale variazione di bilancio per dirottare le somme previste per attività ludiche e ricreative, in favore di famiglie meno abbienti e bisognose e di un abbassamento del carico tributario per le categorie produttive duramente colpite dalla pandemia ancora in corso.
La nostra proposta non vuole certo negare la necessità di animare momenti di svago e di aggregazione sociale, di cui tutti abbiamo un estremo bisogno, ma riteniamo che sia fondamentale assecondare le esigenze, aggravatesi ulteriormente, di chi ha perso un posto di lavoro, di chi rischia di perderlo, delle famiglie in chiaro stato di disagio, delle categorie produttive che hanno serie difficoltà a ripartire.
Il motto “nessuno verrà lasciato solo” è più che mai opportuno concretizzarlo in questi momenti.
La nostra mozione consiliare coltiva solo la sana ambizione di dare un contributo materiale e un indirizzo politico alla Giunta Comunale,così da esserevicini a chi ha materialmente più bisogno, senza fraintendimenti ne logiche strumentali e clientelari di assistenza.
Così come nel 2020, ci auguriamo di trovare la giusta condivisione con tutti i gruppi consiliari, sia di maggioranza che di minoranza.
Gruppo Consiliare di “Insieme per Cupello”
Questa la mozione presentata.
Noi sottoscritti Camillo D’Amico, Pollutri Angelo e Antenucci Marco, nella nostra qualità di Consiglieri Comunali
Premesso che:
- la pandemia del “COVID – 19” (coronavirus) ha stravolto e modificato profondamente e radicalmente la quotidianità di ognuno di Noi generando un fermo economico e produttivo che creerà gravissimi problemi di natura finanziaria a famiglie ed imprese la cui entità sarà notevole e le ricadute future inimmaginabili;
- che molte famiglie, soprattutto quelle monoreddito e con soggetti con lavori precari ed occasionali, risentiranno in maniera maggiore di altre le negative conseguenze;
- molte attività produttive rischiano la chiusura;
- tantissime nostre aziende agricole rischiano un annata agraria fallimentare per la materiale impossibilità di vendere i propri prodotti sia per l’impossibilità a muoversi per la vendita diretta nei mercati comunali viciniori che, da parte di cittadini e consumatori provenienti da fuori Cupello, l’impossibilità a recarsi presso la locale cooperativa ortofrutticola “san Rocco” dove in tanti conferiscono i loro prodotti freschi.
CHIEDIAMO al Signor SINDACO di:
Prevedere nel più breve tempo possibile una sostanziale variazione di bilancio per la costituzione di uno nuovo, unico ed irripetibile da titolo “INTERVENTI PER CODIV – 19” prelevando le attuali disponibilità previste da:
- Capitolo 1000 “PUBBLICHE RELAZIONI & PERIODICO COMUNALE” € 0,00
- Capitolo 1003 “SPESE DI RAPPRESENTANZA” € 500,00
- Capitolo 1508 art. 0 “CONTRIIBUTI AD ORGANIZZAZIONI CULTURALI” € 7.000,00
- Capitolo 1508 5 “FONDO DI SUSSIDIARIETA” € 29.000,00
- Capitolo 1049 “CONGRESSI, CONVEGNI, CELEBRAZIONE, etc.” € 4.500,00
- Capitolo 1506 art. 0 “SPESE PER MANIFESTAZIONI CULTURALI, GEMELLAGGI, etc.” € 7.900,00
- Capitolo 1506 art. 1 “SPESE PER MANIFESTAZIONI CULTURALI, ACQUISTI DI BENI” € 2.500,00
- Capitolo 1506 art. 8 “MANIFESTAZIONI CULTURALI” € 15.000,00
- Capitolo 1509 “PROMOZIONI TURISTICHE” € 13.000,00
- Capitolo 1510 “ EVENTI E MANIFESTAZIONI NATALIZIE” € 13.000,00
- Capitolo 1509 art. 3 “PROMOZIONE TURISTICA EVENTI & RASSEGNE” € 7.000,00
- Capitolo 1509 art. 4 “PROMOZIONE, CARTELLONISTICA, GAGET, VOLANTINI” € 10.000,00
e destinare l’intero importo sul nuovo capitolo il cui utilizzo è da destinare all’acquisto di prodotti agricoli e zootecnici del nostro territorio da destinare alle famiglie più bisognose ed indigenti oltreché andare concretamente incontro alle attività produttive per pagamenti meno onerosi, rapportati ai periodi di effettiva attività, per IMU, TARI & TASI.
CHIEDIAMO al Signor PRESDIENTE del CONSIGLIO di sottoporre la presente mozione ad una votazione di merito al primo Consiglio Comunale utile da convocare allo scopo così come previsto dal vigente regolamento di funzionamento dell’assise..
Camillo D’Amico
Marco Antenucci