Non è sicuramente il giorno della retorica, ci è richiesto di riflettere e condividere pensieri che si trasformino in nuove opportunità per la ripartenza e la resilienza.
Mai come nel tempo della pandemia abbiamo compreso che il diritto alla salute e il diritto al lavoro vanno a braccetto.
Sono due diritti collegati tra di loro, legati da un filo doppio, interconnessi.
In questa porzione d’Abruzzo si avverte forte la preoccupazione del lavoro. Con il suo carico di dolore, per una dignità che potrebbe venire calpestata da una crisi che si avverte e nemmeno sotto traccia. Non solo è un bene che scarseggia sempre di più, ma aumenta il numero di persone, specie giovani e donne, per le quali non è facilmente accessibile. Inoltre, proprio quando c’è crisi, si sente più forte il bisogno di lavoro dignitoso, perché aumenta il lavoro disumano.
Segnali di crisi che destano preoccupazione arrivano dal settore dell’automotive, grande motore economico per il nostro territorio.
Non siamo insensibili ai richiami del mondo produttivo, quello di casa nostra, che chiede gesti concreti oltre alla vicinanza delle istituzioni.
C’è la consapevolezza che tenacia e volontà non mancano per aiutare nella ricerca di soluzioni facendo gioco di squadra.
Perché siamo convinti che uno più uno non faccia due, ma tre.
Se a remare siamo tutti nella stessa direzione per una nuova cultura del lavoro diventa più facile individuare la strada buona, quella della ripresa.
Dal Comune alla Regione, dal Governo centrale alle aziende e ai sindacati con una sola priorità: i lavoratori, le loro famiglie, per il benessere di tutti.
Con il GUSTO DEL FUTURO, facendolo assieme.
TIZIANA MAGNACCA
Sindaco di San Salvo