Fanno discutere gli interventi di livellamento della spiaggia caratterizzata in questo periodo da distese colorate di silene, una pianta tipica degli ambienti costieri, che per i naturalisti rappresenta un valore aggiunto per il litorale di Vasto.
“Anche quest’anno abbiamo reiterato la richiesta al Comune di lasciare almeno una parte di quei meravigliosi prati fioriti fino alla fine di giugno, visto che una consistente fetta è già stata arata con le ruspe”, dice Stefano Taglioli, coordinatore del gruppo fratino di Vasto, “tra l’altro i mezzi meccanici sono intervenuti in un tratto di spiaggia, quello antistante il lungomare Duca degli Abruzzi, che fino a tre anni fa era un importante sito per la nidificazione del fratino e nonostante la circolare della Capitaneria di porto. E’ difficile capire come non si possa tentare di conciliare, almeno in questo periodo primaverile, le esigenze naturalistiche con quelle degli stabilimenti balneari, lasciando inalterato lo stato dei luoghi e quelle magnifiche fioriture. Uno sforzo andava fatto. Peccato che questo messaggio non riesca a passare”, conclude Taglioli.
Anna Bontempo